Il “Balletto sotto le stelle” conclude la terza edizione di BolsenArte Music Festival
Il “Balletto sotto le stelle” conclude la terza edizione di BolsenArte Music Festival
Sabato 13 agosto, alle 21,30, in piazza Santa Cristina lo spettacolo di danza in tre atti della Compagnia “ALMATANZ” e della Compagnia Nazionale “Raffaele Paganini”, con le coreografie di Luigi Martelletta e le musiche eseguite dall’Orchestra Sinfonica Europa Musica di Roma, diretta dal maestro Francesco Traversi
Il “Balletto sotto le stelle” concluderà la terza edizione di BolsenArte Music Festival. Lo spettacolo di danza classica in tre atti si svolgerà sabato 13 agosto, alle 21,30, nella suggestiva cornice di piazza Santa Cristina. Otto ballerini professionisti della Compagnia “ALMATANZ” e della Compagnia Nazionale “Raffaele Paganini” danzeranno sulle musiche eseguite dalla prestigiosa Orchestra Sinfonica Europa Musica di Roma diretta dal maestro Francesco Traversi, per le coreografie di Luigi Martelletta, ballerino di fama internazionale collega di Nurejev e Vassiliev, primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma, coreografo per la RAI e adesso per la stessa Compagnia Nazionale “Raffaele Paganini”.
Il programma prevede l’esecuzione di due tra i più famosi e acclamati balletti del 1800, il “Lago dei cigni” e “Lo schiaccianoci” di Pëtr Il’ič Tchaikovsky, preceduti da una fantasia sinfonica dall’opera “Carmen” di Georges Bizet. Capolavori diversi nella loro intima essenza ma accumunati da due elementi fondamentali: la passione e la magia.
“Carmen” è un’opera lirica che narra le vicende di Don José, un giovane brigadiere di servizio a Siviglia, che s’innamora di Carmen, una bellissima zingara. Per lei dimentica Micaela, la sorella adottiva che aveva intenzione di sposare, e interrompe la sua carriera militare diventando un contrabbandiere. L’amore tra Don Josè e Carmen è di breve durata per il crescere delle divergenze, finché un giorno non arriva Micaela ad avvisare l’uomo che sua madre è morta. Don José è costretto ad andarsene. Escamillo, un prode toreador, si è invaghito della bella zingara contraccambiato. Don José, ormai in rovina, qualche tempo dopo ritrova a Siviglia Carmen, ormai innamorata di Escamillo. Le chiede di cominciare una nuova ita insieme, ma lei rifiuta. In preda alla follia per la gelosia, la uccide con il suo pugnale.
Opera senza tempo “Il lago dei cigni” è la storia della principessa Odette che un perfido sortilegio del mago Rothbart, a cui ha negato il suo amore, costringe a trascorrere le ore del giorno sotto le sembianze di un cigno bianco. La maledizione potrà essere sconfitta soltanto da un giuramento d’amore. Il principe Sigfrid si imbatte nottetempo in Odette, se ne innamora e promette di salvarla. A una festa nella reggia di Sigfrid, il mago presenta sua figlia nelle vesti di Odette al principe. Convinto di trovarsi al cospetto della sua amata, le giura eterno amore. A quel punto il mago rivela la vera identità della fanciulla e Odette, destinata alla morte, scompare nelle acque del lago. Sigfrid, disperato, decide di seguirla: è proprio questo suo gesto a rompere l’incantesimo consentendo ai due giovani innamorati di vivere per sempre felici e contenti.
Un grande classico, “Lo schiaccianoci” racconta la vigilia di Natale a casa del signor Stahlbaum che indice una festa per i suoi amici e per i loro bambini. Arriva il signor Drosselmeyer, lo zio di Clara che le regala uno schiaccianoci a forma di soldatino. Fritz, il fratello, lo rompe per dispetto. Clara si dispera, ma lo zio lo ripara. Stanca per le danze della serata, la bambina si addormenta sul letto e sogna. È mezzanotte, tutto intorno a lei inizia a crescere, mentre dei topi tentano di portarle via lo schiaccianoci. Clara prova a cacciarli, quando lo schiaccianoci si anima e partecipa alla battaglia con i soldatini di Fritz avendo la meglio sul Re Topo. Poi si trasforma in un principe e insieme entrano in una foresta innevata e nel Regno dei Dolci. Il sogno finisce alle prime luci dell’alba.
BolsenArte Music Festival è ideato e organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bolsena, con la direzione artistica del maestro Francesco Traversi, e gode del sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Lazio e dell’Associazione 100 Città in Musica.
Per informazioni sugli spettacoli, a ingresso libero, è possibile
chiamare lo 0761 799923/795412 o
scrivere a ufficioturistico@comune.bolsena.vt.it.