IL GIORNO CHE VERRA’ – Videoracconti dei lavoratori dello spettacolo dal vivo – ROBERTA GIALLO con VALENTINO CORVINO

Dal 14 febbraio on line sui canali dell’Oratorio San Filippo Neri

il video racconto di ROBERTA GIALLO con VALENTINO CORVINO

per il ciclo

IL GIORNO CHE VERRÀ

I lavoratori dello spettacolo dal vivo si raccontano in video

dall’Oratorio di San Filippo Neri.

Attori, musicisti, scenografi, registi, autori, tecnici, tour manager, danzatori, compositori, sound designer in dialogo tra loro.

10 ritratti prodotti da Mismaonda per la Fondazione del Monte

con la regia di Michele Mellara e Alessandro Rossi

in programma a cadenza periodica sul web e sui social

“Sono una cantautrice. Do vita con la mia voce a quello che scrivo. Le mie canzoni nascono così: sono una monade, un uovo. Ci sono le parole e c’è la voce che dà vita a quei testi”.

Roberta Giallo, cantautrice di fama internazionale, bolognese di adozione, racconta come la città e i suoi personaggi siano entrati nella sua vita e nella sua musica, e delle emozioni di salire su un palcoscenico all’estero, in un incontro con culture altre, dove l’empatia è la chiave per legare e arrivare a un livello più profondo. Sul palco dell’Oratorio di San Filippo Neri è insieme al musicista e compositore Valentino Corvino che ripercorre il loro primo incontro: “nel 2012 Lucio Dalla ci presenta una ragazza dicendo che sarebbe valsa la pena lavorare con lei: scopro così Roberta Giallo e subito nasce un feeling molto forte. Con lei ho potuto davvero sbizzarrirmi, e credo che il meglio debba ancora venire!”.

Tra un brano e l’altro si svela Roberta Giallo, versatile e poliedrica, con una formazione classica e una passione per le dive del passato perché “è come se il presente non mi bastasse mai. Mi piace l’idea di portare qualcosa che non appartiene a questo tempo.” E sull’essere donna nell’ambiente musicale dice “abbiamo iniziato più tardi a fare questo lavoro, a volte c’è ancora scarsa considerazione per quello che una donna ha da dire, per come sente le cose. Noi abbiamo rappresentato la nostra femminilità attraverso gli occhi degli uomini. E ci è anche piaciuto a volte, non lo nego, sono state scritte canzoni meravigliose, che io adoro cantare. Ma attendo un mondo nuovo in cui gli uomini cantino le nostre canzoni”.

IL GIORNO CHE VERRA’ – Videoracconti dei lavoratori dello spettacolo dal vivo

LA RASSEGNA

I teatri sono ancora chiusi: i lavoratori dello spettacolo continuano a vivere un’odissea economica e professionale difficile ed estenuante. Dopo lo stop della scorsa primavera c’è stato un breve periodo di riapertura nel segno della massima sicurezza. Ma riduzione delle presenze, distanziamenti, igienizzazioni non sono bastati a impedire un nuovo blocco. L’Oratorio San Filippo Neri, lo splendido spazio della Fondazione del Monte gestito da Mismaonda, dopo essersi sottratto nel primo lockdown al passaggio in streaming, è stato tra i primi a riaprire non appena si è potuto, anticipando all’inizio di settembre la ripresa della programmazione per dare un segno concreto di sostegno ai lavoratori in difficoltà e per riaffermare la centralità irrinunciabile dello spettacolo dal vivo. Poi, come tutti, si è dovuto fermare e ora questo silenzio prolungato pesa. Quindi, pur mantenendo fede alla convinzione che uno spazio teatrale debba accogliere incontri tra attori, musicisti, danzatori e il pubblico in presenza, la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e Mismaonda hanno deciso di dare voce ai lavoratori dello spettacolo invitandoli a raccontarsi nello spazio che li ha visti in scena, in attesa “del giorno che verrà”. E proprio “Il giorno che verrà” è il titolo della rassegna che ha preso il via il 24 dicembre (www.oratoriosanfilipponeri.it).

«La Fondazione del Monte si è sempre impegnata nel settore della cultura e rilancerà il suo impegno nel 2021 – dichiara Giusella Finocchiaro. – Riteniamo infatti che la cultura sia una necessità e non un lusso, come molti erroneamente credono, perché implica socialità, educazione, capacità progettuale, e perché la crisi investe tutti gli operatori della cultura, del teatro e dello spettacolo, che lavorano dietro le quinte e non vanno mai dimenticati».

«Si è scelto di usare il codice adeguato al tipo di fruizione – ha commentato Mariangela Pitturru – non vedremo spettacoli teatrali che dal live allo streaming perdono vita, ma video racconti. Sarà un format originale che offrirà l’opportunità di vedere e ascoltare in dialogo non solo chi sta sul palco ma anche chi lavora dietro le quinte e collabora alla creazione di quanto va in scena, col contributo di brevi preziosi momenti di spettacolo. Per la regia abbiamo coinvolto una coppia apprezzata e premiata nel settore del docu-film come Michele Mellara e Alessandro Rossi».

«Visivamente, abbiamo cercato di far dialogare l’eleganza barocca dell’Oratorio San Filippo Neri con i diversi artisti coinvolti – spiegano i registi Michele Mellara e Alessandro Rossi – Ognuno di loro si racconta e si esibisce in relazione al luogo fisico dell’Oratorio e, grazie ad esso, dà corpo e sostanza al proprio intervento. L’assenza del pubblico si sente, si percepisce a tutto schermo; gli artisti ne soffrono la mancanza, e così è a chi non c’è e si spera possa tornare a riempire presto questa magnifica sala che viene dedicata ogni parola, ogni segno, ogni nota del nostro canto».

A tutti è stato chiesto di raccontare il proprio mestiere.

Dopo il Teatro delle Ariette, Alessandro Bergonzoni e Riccardo Rodolfi, dopo Paolo Fresu e Luca Devito, dopo gli Oblivion, dopo Lodo Guenzi e Nicola Borghesi, dopo Roberta Giallo e Valentino Corvino; vedremo Vittorio Franceschi narrare anni di carriera di drammaturgo e attore accompagnato dalle visioni scenografiche di Matteo Soltanto; la coreografa Simona Bertozzi misurare la trasmissione di sapere e di conoscenze ad Aristide Rontini, danzatore della sua Compagnia; Marco Baliani e il figlio Mirto, musicista, compositore, sound designer, illustratore e dj; la compagnia Fanny & Alexander. Ritratti a ruota libera per non smettere di parlare del mestiere di andare in scena, entrando nei ricordi, nelle dinamiche, nelle contraddizioni, nelle aspirazioni e anche nelle difficoltà in tempo di pandemia.

Il video sarà disponibile domenica 14 febbraio alle ore 10 sui canali:

WEBSITE www.oratoriosanfilipponeri.it

FB https://www.facebook.com/Laboratoriosanfilipponeri

CANALE YOUTUBE LabOratorio San Filippo Neri  https://www.youtube.com/channel/UC2HevQuI6qLIiJJeOBDcOJQ

Roberta Giallo eÌ€ una cantautrice poliedrica di fama internazionale.
Inizia la sua carriera aprendo i concerti di Carmen Consoli, Edoardo Bennato, Alex Britti, etc. fino ad aprire il concerto di Sting in piazza del Plebiscito a Napoli.
Viene notata da Mauro Malavasi che la presenta a Lucio Dalla. Insieme lavorano al disco intitolato “L’oscuritaÌ€ di Guillaume”.
Il disco ottiene un grande successo di pubblico e di critica venendo riconosciuto come migliore disco del 2017 da All Music Italia.

Fa incetta di premi tra cui il Premio dei Premi MEI, il Premio Bindi, il premio “Un Certain Regard”di Musicultura, il Premio Inedito – Colline di Torino, il Cornetto Free Music Festival promosso dall‘Algida, etc.

Si esibisce nei piuÌ€ importanti teatri italiani portando in scena numerosi spettacoli teatrali con Federico Rampini, Ernesto Assante Gino Castaldo, gli Gnu Quartet, etc.

Parte poi per un tour mondiale titolato “Astronave Gialla World Tour” che la vede portare in giro per il mondo le canzoni del fortunato album “L’oscuritaÌ€ di Guillaume” toccando Hong KongMoscaKievIstanbulLos AngelesHo Chi MinSingaporeMonte CarloPortoOslo.

Viene chiamata inoltre per rappresentare la musica italiana nel mondo in occasione del Festival della musica Europea al Make Music Hong Kong.

Debutta sul grande schermo nelle vesti di attrice protagonista nel Film “Il Conte Magico” selezionato al Festival di Cannes, con la straordinaria partecipazione di Ivano Marescotti.

Lavora alla realizzazione di diverse colonne sonore tra cui i film “Il cuore grande delle ragazze” di Pupi Avati“La ragazza dei miei sogni”; etc.

Il brano di Roberta “Via di qua” viene scelto come sigla del Future Film Kids 2020, presente su MyMovies.

Lavora in studio e come autrice con molti artisti tra cui Lucio Dalla, Samuele Bersani, Simona Molinari, etc.

È anima del Rainbow Freeday, intervistando L’Assessore alla Cultura di Bologna Matteo LeporeLeo Cavalli di FonoprintMarcello Corvino, Beatrice Antolini, etc.

Particolarmente importante eÌ€ l’incontro con il direttore d’orchestra Valentino Corvino con cui porta in scena numerosi concerti sostenuta da importanti orchestre tra cui l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo;
con l’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari, etc.
Attualmente sta lavorando al progetto “Canzoni da Museo” in cui Roberta musicherà le liriche dei poeti Giovanni Gastel (nipote di Luchino Visconti), Davide RondiniRoberto Roversi, con il patrocinio del Comune di Bologna, Bologna UNESCO città della musica.

Pubblica i dischi LP “Vicina Vicina” (2020), “L’oscuritaÌ€ di Guillaume” (2017), il disco EP “Di luce propria” (2014), i singoli Animale” (2015), Start” (2016), Amore amor” (2016), In amore muoio di frontale” (2017).

Milano, 11 Febbraio 2021

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