“International Online Art Collective” sarà protagonista della seconda mostra del progetto Chain Reaction
Il collettivo artistico “International Online Art Collective” sarà protagonista della seconda mostra del progetto Chain Reaction; l’evento si terrà presso il Sitar Arts Center a Washington DC, il 24 maggio 2024.
Anche questa volta la mostra sarà corredata da una serie di iniziative artistiche mirate a coinvolgere la comunità locale.
L’installazione include le opere di un’artista italiana, Barbara Pastorino.
L’artista Barbara Pastorino, nata a Varallo e residente a Milano, fa parte di un gruppo internazionale di artisti professionisti che ha lanciato un tour espositivo del progetto “Chain Reaction”, che prevede un’esposizione itinerante di un’installazione composta da 100 opere, in vari Paesi del mondo. La prima esposizione di International Online Art Collective (IOAC) si è tenuta a novembre 2023, presso Pearl City Clay House a Jamestown, nello stato di New York.
Ora il progetto “Chain Reaction”, verrà presentato presso il Sitar Arts Center, nella galleria Cafritz di Washington.
L’evento, presentato da Caroline Karp e Ruth Christensen, sarà aperto al pubblico il 24 maggio alle 17, e sarà visibile fino al 22 giugno. Il pubblico è invitato a incontrare alcuni degli artisti dell’IOAC, che saranno presenti nel weekend dell’inaugurazione.
Chain Reaction è indubbiamente il progetto più ambizioso finora intrapreso da parte dell’IOAC – si può pensare ad esso come ad un “telefono senza fili” a lunga distanza. Iniziata con un singolo pezzo, ogni tela quadrata determina quella seguente, provocando una reazione a catena nei successivi lavori e culminando in 100 lavori che sono stati ora assemblati in una grande installazione artistica multimediale.
IOAC presenterà il progetto Chain Reaction nelle gallerie di tutto il mondo. New York è stata la prima méta nel Novembre 2023; Sitar Arts Center a Washington è la seconda tappa in cui verrà proposto il progetto.
“L’arte trascende tutti i confini geografici, ed il nostro nuovo show a Washington rappresenta un quadro vibrante della creatività mondiale” dice Caroline Karp, artista membro dello IOAC.
“Unitevi allo IOAC nella seconda tappa del tour mondiale del nostro progetto Chain Reaction. Celebriamo insieme la capacità dell’arte di unire ed ispirare”.
I 14 membri dello IOAC hanno lavorato al progetto Chain Reaction per più di due anni. “E’ iniziato tutto durante il lockdown, con questa idea un po’ folle di creare 100 opere d’arte insieme, e ora, dopo due anni, ci siamo riusciti!” dice l’artista britannica Ruth Christensen, iniziatrice del progetto.
Per scoprire di più su questo progetto, potete visitare:
– il sito https://ioac.art
– il profilo Instagram: https://www.instagram.com/internationalonlineart,
– la pagina Facebook: www.facebook.com/intonlineart
– LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/international-online-art-collective
“Sitar Arts Center è felice di presentare il progetto Chain Reaction del gruppo IOAC”, dice Maureen Dwyer, direttore esecutivo del Sitar Arts Center. “Questa incredibile installazione di 100 opere dimostra la capacità dell’arte di unire le persone. Siamo onorati di accogliere questi artisti di talento nella comunità della Sitar, e orgogliosi di offrire alla città di Washington l’opportunità di sperimentare questa dinamica esibizione e di lasciarsi coinvolgere dall’arte in una maniera unica e ricca di significato.”
Sitar Arts Center
Fondata nel 2000, Sitar Arts Center sostiene l’accesso equo ad un’educazione di elevata qualità e allo sviluppo nelle arti visive, performative e digitali. Sitar Arts Center coinvolge i giovani di Washington, dall’infanzia alla maturità, nel costruire una comunità creativa di apprendimento e appartenenza che rimuove le barriere finanziarie e culturali all’educazione artistica.
Sitar promuove una città in cui tutti i giovani possano sperimentare momenti di trasformazione attraverso un’educazione artistica accessibile e di qualità, e siano supportati nel loro percorso nella scoperta della propria creatività e a raggiungere il proprio pieno potenziale. Per maggiori informazioni, visitate www.sitarartscenter.org.
La galleria Cafritz del Sitar Arts Center si trova presso 1700 Kalorama Road NW, Suite 101, Washington DC. La galleria è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 12 alle 18; e il sabato dalle 10 alle 12.
L’International Online Art Collective è un gruppo di artisti provenienti da tutto il mondo, fondato nella primavera 2020. I membri dell’IOAC partecipanti al progetto Chain Reaction sono: Adela Trifan (Spagna); Barbara Pastorino (Italia); Caroline Karp (USA); Cheryl Barill (USA); Christy de Witt (Olanda); Gerda Smith (Sud Africa); Greta Olivas (USA); Guillermo Bublik (USA): Inna Malovstoker (USA); Karin McCombe Jones (Nuova Zelanda); Morrison Polkinghorne (Australia); Ruth Christensen (Gran Bretagna); Susan Detroy (USA); Wendy Bale (USA).
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Note per gli editori:
Per maggiori informazioni sulla mostra del Sitar Arts Center, contattate Caroline Karp all’indirizzo Caroline@carolinekarpartist.com, oppure visitate il sito www.carolinekarpartist.com/contact .
Per maggiori informazioni, immagini e la sintesi del progetto, visitate il media kit sul nostro sito https://ioac.art/mediakit.zip e/o contattate la promotrice del progetto Ruth Christensen all’indirizzo ruth@ioac.ar