KORO IHARA – GIULIA SPERNAZZA – FRAMMENTI – galleria d’arte FABER – Roma
Two Artists Exhibition
FRAMMENTI
KORO IHARA – GIULIA SPERNAZZA
Inaugurazione sabato 6 maggio ore 10.00 – 21.00
Sabato 6 maggio la galleria d’arte FABER presenta FRAMMENTI, mostra bipersonale dedicata a Koro Ihara e Giulia Spernazza.
I due artisti, accomunati dal profondo rapporto con la materia, vengono posti in un dialogo estetico-armonico, che ne sottolinea le divergenze culturali e concettuali, oltre a evidenziarne i punti di contatto.
Lo spazio appare spaccato a metà, alla ricerca di un confronto a specchio che accentui le rispettive prospettive sensoriali e tecniche.
I lavori risultano essenzialmente tridimensionali, sculture e installazioni caratterizzate dalla contaminazione di materiali:
schegge, frammenti cromatici che si compongono e scompongono in stati emozionali.
Koro Ihara (Osaka 1988) espone i lavori del progetto MADE IN THE GROUND: terra fecondata da lombrichi, smaltata d’oro e cotta a ottenere un effetto tra la ceramica e la terracotta. La serie CYCLING: escrementi di animali lavorati a caldo con urushi. Le recenti opere del ciclo DYEING: cocciniglia ed escrementi di baco da seta su seta.
Il concetto artistico di Koro Ihara si muove attraverso l’indagine biologica legata al ciclo vitale; i materiali viventi e organici vengono sublimati mediante antiche tecniche scultoree, utilizzando elementi di chiara matrice nipponica.
Cerco tracce e sottoprodotti di organismi viventi, li unisco e lavoro con tecniche tradizionali per creare sculture. Nelle opere della serie DYEING visualizzo il colore come atto che trapela dalla vita raccogliendo le cocciniglie e i bachi da seta, risalgo alle origini della natura e del colore, prendendo coscienza del momento in cui il colore nasce per poi essere restituito alla materia.
Giulia Spernazza (Roma 1979) presenta un estratto della sua ultima ricerca, iniziata nel 2020.
Sculture e installazioni realizzate lavorando sull’interazione con vari materiali: cemento, cera, siporex, indumenti usati.
Lartista indaga il concetto di casa, ri-costruzione e intimità, esplorando l’idea dello spazio come estensione di noi, declinandone la sintesi tra ambiente esterno e interno, tra contenitore e contenuto.
La materia intrisa di ricordi, di anni trascorsi ed esperienze evoca la quotidianità presente in ogni angolo di mondo, microcosmi diversi uniti dagli stessi gesti che fanno parte dell’esistenza di ciascuno. Il filo conduttore delle opere è andato all’utilizzo di frammenti solidi e morbidi intrisi di legami, memorie, storie stratificate.
Nel creare prendo idealmente e concretamente a prestito elementi che appartengono a coloro che vivono nel medesimo spazio, singole identità e realtà trascese attraverso l’immersione di ogni frammento nel cemento bianco, materiale che intende porre i lavori fuori dal racconto di vicende specifiche per proiettarle in una dimensione assoluta.
a cura di Cristian Porretta
dal 6 maggio al 29 luglio 2023
martedì-sabato 10:00-19:00 domenica su appuntamento
galleria d’arte FABER via dei Banchi Vecchi 31, 00186 Roma tel 06 68808624
galleriadartefaber.com info@galleriadartefaber.com
KORO IHARA
1988 Born in Osaka, Japan
2011 B.F.A in Sculpture, Tama Art University
2013 M.F.A in Sculpture, Tokyo University of the Arts
2017 Recipient of Pola Foundation oversea research fellowship
Prize
2019 TOKYO MIDTOWN AWARD 2019 “Grand Prize”
2017 e 20th Taro Okamoto Contemporary Art Award “Okamoto Toshiko Prize”
2017 “Geidai-Art Emerald Prize”
2016 “TOKYO WONDER WALL Prize”
Solo Exhibitions
2021 “BankART Under 35 Koro Ihara”, BankART KAIKO, Kanagawa, Japan
2020 “made in earth”, Commons Gallery UH at Manoa, Hawaii, USA
2019 “worm in progress”, Kunstraum Kreuzberg/Bethanien, Berlin, Germany
2017 “die-dye-red”, Taro Okamoto Memorial Museum, Tokyo, Japan
2016 “tracking traces”, Tennozu Central Tower Art Hall, Tokyo, Japan
Group Exhibitions and Projects
2023 “ARTISTS FAIR KYOTO 2023”, e Museum of Kyoto Annex, Kyoto, Japan
“Extreme Cold Art Festival 2023”, Teshikaga, Hokkaido, Japan
2022 “circreation Circulation and Art”, Ise Kawasaki Shoninkan, Mie, Japan
“Busan Young Artist Art Fair UNDER 39”, Shinseage Centom City Mall, Busan, Korea
“ The heart to draw, the thoughts to convey”, Takasaki Tower Museum of Art, Gunma, Japan
2021 “Roma Arte in Nuvola”, Roma Convention Center La Nuvola, Rome, Italy
2020 “PRISMA”, galleria darte FABER, Rome, Italy
“CREATIVE RAILWAY”, Basyamichi Station, Kanagawa, Japan
“Street museum”, Tokyo midtown, Tokyo, Japan
2019 “TOKYO MIDTOWN AWARD 2019”, Tokyo midtown, Tokyo, Japan
2017 “The 20th Taro Okamoto Contemporary Art Award”, Taro Okamoto Museum, Kanagawa, Japan
GIULIA SPERNAZZA
1979 Born in Rome, Italy
2008 Degree in Decoration, Accademia delle Belle Arti, Rome, Italy
Prize
2019 Arteam cup Prize, MuSa (Museo di Salò), Italy
2014 Prize Adrenalina 3.0, Rome, Italy
2013 Prize Michetti, Museo Michetti, Francavilla al Mare, Italy
Solo Exhibitions
2021 “Vulnerabile”, curated by Cristian Porretta, galleria darte FABER, Rome, Italy
2020 “Strati danimo” curated by Anna Lisa Ghirardi, MuSa (Museo di Salò), Italy
“Memories to preserve”, curated by Barbara Pavan, Susanna Cati, SCD Textile & Art, Perugia, Italy
2018 “natura pura”, galleria darte FABER, Rome, Italy
Group Exhibitions and Projects
2021 Intallation site-specic, “Terrapromessa”, curated by Barbara Pavan, Festival IlluminAmatrice, Italy
Installation site – specifc, Todi Open Doors, curated by Barbara Pavan, Matteo Pacini, Italy
2020 Festival SyArt, curated by Rossella Savarese, Villa Fiorentino, Sorrento, Italy
2019 “Ex voto per arte ricevuta”, curated by Crespi, Museo Marino Marini, Florence, Italy
Arteam cup, curated by Livia Savorelli, Villa Nobel, Sanremo, Italy
IV Artistics Book Biennal, Fondazione Monti Uniti, Foggia, Italy
Artrooms, Internationa Fair of indipendent Artists, The Church Palace, Rome, Italy
2017 Installation, ex carcere di Monteascone (Monteascone Art Festival), Viterbo, Italy