KORO IHARA – Tracce di vita – Galleria Faber – Roma
KORO IHARA
Tracce di vita
5.10 — 7.12.2024
Inaugurazione sabato 5 ottobre ore 10.00-21.00
Sabato 5 ottobre la galleria d’arte FABER presenta l’esposizione personale Tracce di vita di Koro Ihara.
Il progetto Tracce di vita propone per la prima volta in Italia l’intensa ricerca del giovane, ma già affermato, scultore giapponese Koro Ihara, attraverso esposizioni monografiche, installazioni e talk.
L’arte di Koro Ihara è la narrazione di un cammino esplorativo che conduce a una serie di quesiti dai richiami ancestrali: dalla riflessione sulla natura e sul ciclo vitale al tentativo, attraverso il gesto scultoreo, di far emergere i valori culturali che gli organismi non umani posseggono intrinsecamente.
Pertanto nel progetto Tracce di vita i temi più caldi del dibattito ambientale globale, il cambiamento climatico e geologico, la sostenibilità, orientano, ma non esauriscono, uno studio teso a estrapolare una nuova idea di scultura.
L’intera produzione di Ihara, pervasa da una rigorosa coerenza concettuale, può essere concepita in alcune serie principali, da intendersi come tappe del viaggio sulle orme della vita (fading-cycling-made in ground-dyeing-nestedbooking-still life); in ogni ciclo espressivo le tracce da seguire cambiano e, di conseguenza, mutano i materiali da utilizzare. Lo scultore nipponico conserva un rapporto viscerale con gli elementi, ne sonda e ne sfrutta le svariate potenzialità, mescolando sostanze di ogni tipo in ardite sperimentazioni.
Pur utilizzando una vastissima gamma di materie, dalle più canoniche come i metalli, la seta, la terracotta, la ceramica, a quelle organiche, biologiche o viventi e servendosi di tecniche tradizionali e sperimentali, l’analisi di Koro Ihara si presenta come un’osservazione unitaria della natura, la vita, l’autonomia e la perfezione dei percorsi evolutivi e dell’intervento destabilizzante dell’uomo.
In tal modo le opere, pervase da un empirismo latente, unito a un rigoroso controllo tecnico, manifestano un’estetica tanto primordiale quanto poetica e raffinata che va ad esaltare l’indagine di fondo.
“Cerco tracce di vita e sottoprodotti di creature viventi e con questi creo sculture utilizzando tecniche tradizionali.
Concretamente, ad esempio, uso la lacca per indurire lo sterco animale e riportarlo alla forma fisica che ha originato l’escrezione, oppure considero i nidi di rondine e i cumuli di humus generati dai vermi come sculture realizzate dagli animali e li trasformo in opere di ceramica o terracotta. In alcuni lavori “in ground” sfrutto le forme plasmate da intelligenze animali e le mescolo con metodi e funzionalità proprie dell’uomo; muovendomi avanti e indietro tra le diverse prospettive umane e delle altre creature sperimento nuove possibilità per la scultura.
Negli ultimi anni ho condotto una ricerca sulla “carta fotosintetizzante”, facendo reagire una miscela di cianobatteri, chiamata “ishikurage”, con il “kozo”, un vegetale che costituisce la materia prima della carta giapponese. I lavori realizzati con questa carta respirano e fotosintetizzano a seconda dell’ambiente, pur mantenendo la loro essenza di opere d’arte.
In questo modo non solo l’essere, ma anche la scultura vive e si modifica.
Nelle mie creazioni interagisco con la natura con il massimo rispetto; il senso della mia ricerca non è usare gli organismi come strumenti, ma capirli, capire la vita e rispettarne il percorso. Attraverso le tracce viventi voglio esplorare nuove esperienze e opportunità che la natura spesso cela nel proprio scorrere, invece di concentrarmi sull’atto di addomesticarla, basato sul presupposto di una gerarchia in cui l’uomo sta in cima.
Mi domando se le tracce di vita che possiamo scorgere e che divengono sculture possano essere realmente considerate opere d’arte al pari delle creazioni dell’uomo e se è così, come credo, vi chiedo: è possibile pensare che organismi non umani siano depositari di cultura?”
a cura di Cristian Porretta
con il patrocinio di
dal 5 ottobre al 7 dicembre 2024
galleria d’arte FABER
martedì-sabato 10:00-19:00 domenica su appuntamento
via dei Banchi Vecchi 31, 00186 Roma tel 06 68808624
galleriadartefaber.com
info@galleriadartefaber.com
Koro Ihara
1988 Born in Osaka, Japan
2011 B.F.A in Sculpture, Tama Art University
2013 M.F.A in Sculpture, Tokyo University of the Arts
2017 Recipient of Pola Foundation oversea research fellowship
Prize
2023 The Others art fair 2023 “PREMIO OPERÆ”
2019 TOKYO MIDTOWN AWARD 2019 “Grand Prize”
2017 The 20th Taro Okamoto Contemporary Art Award “Okamoto Toshiko Prize”
2017 “Geidai-Art Emerald Prize”
2016 TOKYO WONDER WALL 2016 “TOKYO WONDER WALL Prize”
2013 “Taito headman Incentive Prize”
Solo Exhibitions
2021 “BankART Under 35 Koro Ihara”, BankART KAIKO, Kanagawa, Japan
2020 “made in earth”, Commons Gallery UH, Manoa, Hawaii, USA
2019 “worm in progress”, Kunstraum Kreuzberg/Bethanien, Berlin, Germany
2017 “die-dye-red”, Taro Okamoto Memorial Museum, Tokyo, Japan
2016 “tracking traces”, Tennozu Central Tower Art Hall, Tokyo, Japan
“circling cycle”, Gallery Kart, Tokyo, Japan
2015 “glance at nature”, Gallery Hirota Fine Art, Tokyo, Japan
2013 “fringe of nature”, Gallery Le Bain, Tokyo, Japan
2011 “Iron Zoo”, Kanazawa Zoo, Kanagawa, Japan
2010 “fading the time”, gallery lift, Tokyo, Japan
Group Exhibitions and Projects
2024 “Le forum-Earth Life Learning, skills academy summer class”, GINZA MAISON HERMÈS, Tokyo, Japan
“pooploop”, At 21_21 DESIGN SIGHT, Tokyo, Japan
“Extreme Cold Art Festival 2024”, Teshikaga, Hokkaido, Japan
“Baroque Pearls, Now You Are Free”, Oyama Pearl Shop, Mie, Japan
2023 “The Others Art Fair 2023”, Torino Esposizioni , Turin, Italy
“Roppongi Art Night 2023”, Tokyo midtown, Tokyo, Japan
“ARTISTS’ FAIR KYOTO 2023”, The Museum of Kyoto Annex, Kyoto, Japan
2022 “Busan Young Artist Art Fair UNDER 39”, Shinseage Centom City Mall, Busan, South Korea
“The heart to draw, the thoughts to convey”, Takasaki Tower Museum of Art, Gunma, Japan
2021 “Roma Arte in Nuvola”, Centro Congressi Roma La Nuvola, Rome, Italy
“Food and Contemporary Art Vol. 8”, BankART KAIKO, Kanagawa, Japan
2020 “CREATIVE RAILWAY”, Basyamichi Station, Kanagawa, Japan
“DAISY CHAIN”, Tokyo Arts and Space Hongo, Tokyo, Japan
“Street museum”, Tokyo midtown, Tokyo, Japan
2019 “TOKYO MIDTOWN AWARD 2019”, Tokyo midtown, Tokyo, Japan
2018 “TRASMUTAZIONI”, galleria d’arte FABER, Rome, Italy
2017 “BankART LIfeⅤ 〜Kanko”, BankART Studio NYK, Kanagawa, Japan
“Contemporary Sculpture by Five Japanese Artist”, Serindia Gallery, Bangkok, Thailand
“The 20th Taro Okamoto Contemporary Art Award”,Taro Okamoto Museum, Kanagawa, Japan
“Gunma Young Biennale 2017”, The Museum of Modern Art Gunma, Gunma, Japan
2016 “Sculpture-Anachronism & Flash”, The University Art Museum, Tokyo, Japan
“Tokyo Wonder Wall 2016”, Tokyo Wonder Site Shibuya, Tokyo, Japan
“ENVIRONMENT”, Accademia di Belle Arti di Frosinone, Italy
“Aichi Arts Challenge 2016”, AICHI ARTS CENTER, Aichi, Japan