La livornese Valeria Cipolli (Velimna), candidata al Premio Strega Poesia 2024 – Alla Feltrinelli la presentazione

La livornese Valeria Cipolli, in arte Velimna, candidata al Premio Strega Poesia 2024.

“Abrapalabra- piccolo dizionario poetico” è il titolo della raccolta di poesie candidata al premio. La casa editrice è Giovane Holden

La presentazione del libro a Livorno sarà martedì 9 aprile, alle ore 18, presso la libreria Feltrinelli, in via di Franco 12. A moderare l’evento dialogando con l’autrice Massimiliano Bardotti, docente e anch’egli poeta.

Cecinese di adozione, ma livornese di nascita,  Valeria Cipolli, in arte Velimna, rivela un talento sin da piccola per colori e parole.

Dopo essersi fatta notare per le sue collezioni pittoriche surreali, in cui esplora la psiche femminile attraverso l’ archetipo lunare e il simbolismo musicale, ed essere stata premiata avviando importanti collaborazioni sia in ambito artistico che letterario, ci riserva ancora una nuova sorpresa e vanto per la nostra città.

Il suo ultimo libro, “Abrapalabra- piccolo dizionario poetico”, edito dalla casa editrice viareggina Giovane Holden con cui collabora da anni, è infatti tra le opere candidate al premio Strega Poesia 2024.

https://www.lafeltrinelli.it/abrapalabra-piccolo-dizionario-poetico-ebook-valeria-cipolli/e/9791254572368

“Che cosa hanno in comune un libro di incantesimi e un dizionario? Cosa condividono il mondo della magia e quello della lingua poetica? Secondo la Poetessa, la risposta è certamente la parola. Una parola viva, dinamica che non riesce a stare ferma sulla carta troppo a lungo, ma che si muove, è agita grazie al potere creativo del suono e a quello plastico dell’immaginazione. Sia il mago sia il poeta, infatti, in passato figure quasi sovrapponibili, sono a conoscenza dello straordinario potere trasformativo del linguaggio e della forza che lega ogni parola all’anima dell’oggetto designato. I vocaboli della Poetessa che sfilano qui ordinati e rispettosi della loro gerarchia alfabetica, sono i protagonisti indiscussi di una silloge originale, concepita come un piccolo dizionario magico-linguistico in cui verbi, sostantivi e altri elementi della lingua italiana, sono tradotti nel loro corrispettivo poetico; ovvero quello che Valeria Cipolli immagina come il timbro, magico ed evocativo che ognuno di noi possiede, una sorta di dialetto ispirato con cui interpretiamo la realtà circostante, nominandola e che ci permette di realizzare il nostro personale incantesimo verbale. Versi vivi, guizzanti ed evocativi che danzano al ritmo di una metrica altrettanto vivace e accattivante con cui la poliedrica artista toscana – pittrice, poetessa e anche linguista – riesce a coinvolgere il lettore. Guidandolo in un percorso che parte da una riflessione più ampia e universale per poi scendere a esplorare il suo universo interiore.”