La Vita dell’Arte IV – Mostra internazionale a Villa Venino – Novate Milanese
La Vita dell’Arte IV
A cura di Emanuele Gregolin e Pengpeng Wang
Testi di Angelo D’Amato e Michele Apuzzo
Assistente della mostra Lu Weixin
Villa Venino
Largo Padre Ambrogio Fumagalli 5, Novate Milanese, MI
22/04/2023-30/04/2023
La Vita dell’Arte rinnova il suo appuntamento espositivo quest’anno nelle Sale dell’Arte di Villa Venino in occasione della quarta edizione.
Il 2023 è una data particolarmente simbolica per la nostra cittadina: cento anni fa nasceva Giovanni Testori (scrittore, drammaturgo, poeta, critico, artista) scomparendo a 70 anni nel 1993. E’ per noi questo un anniversario importante e per questo motivo all’interno di questa esposizione abbiamo voluto selezionare alcuni artisti particolarmente vicini a Giovanni Testori: Filippo De Pisis, Giovanni Paganin, Bernard Damiano, Kei Mitsuuchi, Giancarlo Vitali, Sergio Battarola e Anna Santinello.
La Vita dell’Arte rappresenta per noi un grande viaggio attraverso il tempo e la creazione: un viaggio che desideriamo corale, polifonico, riunendo artisti di ieri e di oggi. All’interno del percorso espositivo l’opera più antica è un ritratto maschile del secolo XIX (Uomo con il guanto) ascrivibile ai modi di Francesco Podesti, noto pittore italiano dagli eleganti modi: lo sguardo di questo dipinto e la sua eleganza ci illuminano. Il tema del volto, del corpo, della figura è qui fortemente presente nelle opere di Casimir Reymond, Renato Guttuso, Gino Meloni, Giuseppe Migneco, Ernesto Treccani, Aligi Sassu, Giovanni Paganin, Domenico Spinosa, Bernard Damiano, Kei Mitsuuchi, Raffaele Capuana, Sergio Battarola, Alessandro Ferraro, Fabio Grillo, Chang Jiaqi e Liu Haibin. Ognuna racconta una sua storia ed ha una sua vita.
Il tema della natura morta vive invece nell’opera inedita di Filippo de Pisis e di Oscar Saccorotti che abbiamo accostato alla tela del giovane artista contemporaneo Andrea Bertoletti (un fiore), testimonianze emozionanti dell’esistenza che diventa pittura. La materia viva, sensuale della scultura racconta in forme diverse la sua realtà e visione con le opere di Arnaldo Pomodoro, Giovanni Paganin (vivissimo il volto di Giovanni Testori da lui creato), Ren Rong e Anna Santinello.
Lo spazio raccontato da Christo e Beuys ci riporta invece al mondo della Land Art e dell’Arte Povera che hanno portato alla vita dell’arte un’altra coscienza come pure per l’esperienza della video arte qui presente nelle opere di Hsieh Yuen e Song Lu. Vogliamo concludere il nostro breve viaggio alla scoperta delle opere presenti in occasione della mostra La Vita dell’Arte IV con due preziose incisioni che raccontano in modo completamente diverso lo spazio dell’Interno che diventa un paesaggio dell’esistenza.
Gli autori sono Giancarlo Vitali e l’artista cinese Wang Nanhao.
La Vita dell’Arte è per noi come un fiume che porta con la sua forza, le forme della creazione nate nel corso del tempo vicino e lontano, capaci di farci emozionare e riflettere.
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