L’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS sarà presente alla 19ª edizione della Festa del Cinema di Roma, in programma dal 16 al 27 ottobre 2024. AAMOD, impegnato nella conservazione e diffusione del patrimonio audiovisivo legato alla storia sociale e politica italiana, annuncia quattro opere in cui è in collaborazione e che esplorano temi di memoria collettiva e impegno civile.
I film in cui l’AAMOD è coinvolto sono: Berlinguer – La grande ambizione di Andrea Segre, la vita politica e privata di Enrico Berlinguer, tra il 1973 e il 1978, durante gli anni cruciali del Compromesso Storico, interpretato da Elio Germano; Ciao Marcello. Mastroianni l’antidivo di Fabrizio Corallo, un ritratto intimo del grande attore Marcello Mastroianni, che sfida i luoghi comuni della star cinematografica, rivelandone il lato più umano e privato; Le cose in frantumi luccicano di Marta Basso, Sara Cecconi, Carlotta Cosmai, Alice Malingri, Lilian Sassanelli, un racconto corale in cui cinque registe esplorano la frammentazione e la resilienza dell’identità femminile contemporanea, tra storie intime e riflessioni collettive; Persone di Carlo Augusto Bachschmidt, un documentario che affronta storie di vite segnate dalla lotta per la giustizia sociale, dando voce a chi è stato messo ai margini della società.
Inoltre, sarà proiettato Mastroianni, un Casanova dei nostri tempi di Antonello Branca, documentario del 1965 proveniente dal Fondo Acab conservato dall’AAMOD, un prezioso ritratto di Marcello Mastroianni agli esordi della sua carriera, ripreso con uno sguardo che mette in risalto il suo fascino discreto e naturale.
La presenza dell’AAMOD alla Festa del Cinema di Roma testimonia il continuo impegno dell’archivio nella valorizzazione della memoria storica attraverso il linguaggio cinematografico.
Berlinguer – La grande ambizione
di Andrea Segre
16 ottobre
Auditorium Parco della Musica, Sala Petrassi – ore 19:00
Teatro Studio Gianni Borgna – ore 20:00
Quando una strada sembra impossibile, è necessario fermarsi? Non l’ha fatto Enrico Berlinguer, segretario negli anni ’70 del più importante partito comunista del mondo occidentale, con oltre un milione settecentomila iscritti e più di dodici milioni di elettori, uniti dalla grande ambizione di realizzare il socialismo nella democrazia. La storia di un uomo e di un popolo per cui vita e politica, privato e collettivo, sono indissolubilmente legati.
Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli – ore 16:00
27 ottobre
Teatro Olimpico – ore 18:30
L’umanità di Mastroianni, la sua ironia, il suo scanzonato non prendersi sul serio, il suo non essere mai un divo, ma sempre un essere umano, con le debolezze, le fragilità che attraversano l’animo maschile, sono le caratteristiche che Silvia Scola e Fabrizio Corallo hanno seguito per ritrarre il divo italiano più mediatizzato di sempre, il cui fascino non tramonta, grazie alle scelte che seppe fare durante la sua lunga carriera e che lo hanno condotto ad interpretare, con coraggio, ruoli che pochi attori arrivati al suo successo avrebbero accettato, il cornuto, l’impotente, l’omosessuale, l’infame, l’uomo incinto. Tutti ruoli che accettava, anzi cercava, per mettersi in gioco, per liberarsi dalla gabbia stretta del “latin lover” che il suo fascino, il successo planetario de La dolce vita e del suo personaggio rischiavano di imporgli. Marcello, caso unico di attore il cui nome lo identifica più del suo cognome, capisce immediatamente, con una lucidità sensitiva, i rischi di essere il primo attore italiano esposto alla luce accecante del successo mediatico mondiale. Attraverso uno straordinario lavoro di ricerca tra gli archivi italiani e internazionali il docufilm ci restituisce un’immagine ricca e divertente delle tante sfumature di Mastroianni, un artista che nonostante abbia compiuto cento anni sentiamo come nostro contemporaneo.
di Marta Basso, Sara Cecconi, Carlotta Cosmai, Alice Malingri, Lilian Sassanelli
22 ottobre
Sala Petrassi – ore 16:30 23 ottobre
Nuovo Cinema Aquila – Sala 1 – ore 21:00 24 ottobre
Giulio Cesare – Sala 1 ore 20:30
Occupato nel 1976 dal Movimento per la liberazione della donna, il Governo Vecchio è stato il cuore pulsante delle rivendicazioni e delle conquiste del movimento femminista italiano, il primo luogo in città autogestito unicamente dalle e per le donne: la prima casa delle donne. Cinque giovani registe ripercorrono la storia di quegli anni attraverso archivi e testimonianze.
Negli spazi dell’ex manicomio Santa Maria della Pietà a Roma, alcuni dei protagonisti del “Progetto Giuseppina” (piano riabilitativo che dal 1995 ha favorito il processo di deospedalizzazione gestendo il passaggio verso l’esterno degli ultimi reclusi), raccontano quella “rivoluzione nella rivoluzione” attraverso i ricordi delle pazienti rimaste. Nella ricorrenza del centenario dalla nascita di Franco Basaglia, il film affronta lo stigma della diversità di fronte alla “violenza istituzionale”.
Puntata della trasmissione Primo Piano numero 34 di Carlo Tuzii. Un racconto modernissimo del “mito Mastroianni”, il ritratto di un antidivo per eccellenza, con il suo distacco, la sua pigrizia, la sua unicità.
https://www.melobox.it/wp-content/uploads/2024/10/LAAMOD-alla-Festa-del-Cinema-di-Roma-2024.jpeg9121460Maria Teresa Majolihttps://www.melobox.it/wp-content/uploads/2016/10/Arte-Online-Melobox-300x144.jpgMaria Teresa Majoli2024-10-19 16:18:032024-10-19 16:18:04L'AAMOD alla Festa del Cinema di Roma 2024