Laura Federici – DREAMSCAPES – Sala espositiva ex Frontone – Orbetello
Laura Federici
DREAMSCAPES
a cura di Antonio Giordano
Inaugurazione sabato 7 settembre 2024 ore 19
Sala espositiva ex Frontone
Comune di Orbetello
Piazza della Repubblica 1, Orbetello, GR
Tel. 0564 860447
orbetello@orbetelloturismo.it
fino al 22 settembre 2024
Il giorno 7 settembre 2024 alle ore 19.00 l’Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Orbetello Maddalena Ottali e la Presidente del Circolo Culturale Orbetellano ‘Gastone Mariotti’
inaugurano il progetto espositivo Dreamscapes di Laura Federici, a cura di Antonio Giordano, allestito negli spazi della Sala ex Frontone.
Dreamscapes è un progetto site specific inteso al dialogo tra acqua e terra della laguna orbetellana. Laura Federici spiega le sensazioni ed emozioni che l’hanno ispirata a eseguire i quattro cicli di opere, a partire da un’installazione rievocante la memoria di quanto resti di un bosco estinto, un video, una serie di grandi tele a olio, lavori su stampa digitale a tecnica mista.
DREAMSCAPES
Quello che emerge tra sogno e realtà
Una figura danza tra acqua e terra,
circondata da una natura straniera
danza in un luogo senza tempo
senza peso
trasportata da foglie e fiori blu
Qualche anno fa ho viaggiato in Vietnam, sono arrivata in volo, immaginando di scendere da una nave in una giornata di sole bianco, di nebbia di luce, in compagnia di stranieri e di merci esotiche, una valigia di cartone con me;
pensavo di trovare la natura incontaminata, la Foresta Fluviale, il caldo, le ombre sfocate, la nebbia tiepida; gli occhi socchiusi.
Ho cercato tutto questo intorno a me,
l’ho cercato ogni giorno, a lungo.
Ho trovato la natura ferita, le acque del Mekong asciugate, il silenzio riempito dal movimento continuo di una città che dilaga senza confini, oltre il limite, ovunque,
paesaggio indistinto, senza interruzione, case, palme, case…
È stato un grande stupore ma quella natura, in compagnia degli Iris del giardino di Valentina, è restata con me e riemerge quando attraverso paesaggi vicini e familiari, invade lo spazio e lo trasforma, tra sogno e realtà mi muovo sulla linea dell’acqua.
Nel Testo critico il curatore:
Laura Federici dipinge paesaggi immaginari, onirici o visionari, oscillanti tra realtà e fantasia.
DREAMSCAPES non evoca film di fantascienza su sogni REM o poteri psichici ma offre immagini realistiche e al contempo eteree, che appaiono sognate o affioranti dal subconscio, durante il sonno o in una veglia a occhi aperti. I Senoi nativi della Malaysia credono infatti che il mondo dei sogni sia collegato alla realtà fenomenica.
L’artista romana attinge a una tecnica pittorica rapida, con policromie dell’espressionismo francese ed echi dell’Action painting per un dripping usato nella Pop Art della Scuola Romana di Piazza del Popolo da Mario Schifano, in un dialogo con la Videoart e con effetti quasi da 3D. Se i colori accesi dei fauves sprizzavano joie de vivre, i personaggi adolescenziali di Laura Federici si librano in un’atmosfera rarefatta e sospesa, erede del Realismo Magico.
Laura Federici prende spunto da frame di video di adolescenti, estraendo fotogrammi per dipingere fiori e immergerli in una dimensione fiabesca con una riflessione ambientalista sulle ferite della Natura. Non sono fiori dipinti a caso e l’elemento fitomorfo interagisce con quello antropomorfo, rievocando una saturnina età dell’oro e di giustizia, animata dai gioiosi fanciulli. Una ragazza esce dall’acqua acquisendo l’allure della dea greca Ἶρις Iris (dal verbo ‘eiro’), ‘l’annunciatrice’, messaggera degli dei, ‘iridescente’ e ‘colorata’, dea dell’arcobaleno. Ecco l’origine delle vivaci cromie e gli iris blu. È festeggiata il 4 settembre. Il titolo della mostra evoca recenti tendenze dell’architettura e del design di interni e l’artista nasce architetto. Ecco che esterno e interno, realtà e immaginazione, Terra e Acqua, mondo esteriore e mondo interiore, visione diurna e visione notturna si con/fondono, trasmutando una nell’altra. L’acqua dal quale escono o giocano i giovinetti è un simbolo psicanalitico del liquido amniotico, dell’origine della vita. Per Freud i sogni sono la chiave per l’inconscio e la realizzazione di un desiderio; per Jung l’espressione della psiche, affollata di simboli e archetipi, quasi un prodotto artistico; Laura Federici tesse una trama di relazioni tra realtà e finzione, tra Videoart e pittura, tra Uomo e Natura, tra dimensione onirica e concretezza, tra attività intellettiva e attività manuale. Il risultato è di supremo afflato lirico, di estrema leggiadria, freschezza e vivacità, stupore per l’incanto dell’infanzia e il candore della giovinezza dei protagonisti della sua proiezione visiva e al contempo psichica. Iride è infatti il nome della parte centrale dell’occhio. L’Iris blu, dal color zaffiro, è simbolo di fede e di speranza. Il nome greco risale a Teofrasto e rimase con Linneo. La pianta raggiunge i 30 cm e fiorisce per tutta l’estate. Il mito narra che la dea, spostandosi tra cielo e terra, creava l’arcobaleno. L’iris appare già su affreschi dell’antico Egitto come simbolo divino e reale ma torna sullo stemma del re dei Merovingi, Clovis (Clodoveo I) tra V e VI secolo. Nello stemma di Firenze e di Luigi VII è un giglio ma in origine era un iris ed è un omaggio dell’artista romana alla terra di Toscana. Nel linguaggio dei fiori l’iris simboleggia le buone notizie, in un momento storico in cui la cronaca riporta drammatici echi di stragi e di guerre. L’iris blu è simbolo di speranza, positività e comunicazione. In Croazia è il fiore nazionale ed è simbolo della pace fra i popoli. Laura Federici, in un periodo di venti di guerra mondiale, dipinge l’iris come auspicio di una nuova età dell’oro, nella quale torni la pace e l’armonia fra i popoli. Dopo le tempeste di guerra e di catastrofici eventi naturali è un augurio di ritorno dell’arcobaleno.
Antonio Giordano
Inaugurazione: sabato 7 settembre alle 19
Apertura al pubblico: dall’ 8 al 22 settembre 2024
Orario: dall’8 al 15 settembre: dal lunedì alla domenica 09:30–13:30 16:30–20:15
dal 16 al 22 settembre: dal lunedì alla domenica 10 –12; 16–18
Laura Federici, artista e architetto, vive e lavora a Roma. Ha all’attivo numerose personali fra quali:
Serra espositiva dell’Orto Botanico di Roma 2023; Galleria l’Affiche (Milano 2008; 2011, 2023); Galleria Andrè (Roma 2011; 2012; 2016; 2019); Gallerie Brieve (Parigi, 2014); Galleria Il Segno (Roma, 2007); Galleria Beit Ahmad (Aleppo, Siria, 2003; 2005). Molte le collettive in cui ha esposto, in Italia e all’estero, fra cui FOTOGRAFIA Festival Internazionale di Roma – XV edizione, Roma, il mondo (MACRO Museo d’Arte Contemporanea Roma 2016), Ambasciata Italiana in Vietnam (Casa Italia Hanoi e Fine Arts Museum HCMC, 2018), Istituto Italiano di Cultura di Varsavia (2019), Istituto Italiano di Cultura di Cracovia (2020), ARTFEM Women Artists 2 “International Biennial of Macau – “Natura”, Macau (2021). All’interno della sua produzione di video, tecnica che spesso riveste un ruolo centrale anche nella sua produzione pittorica, si ricordano in particolare le 12 sequenze animate per Un amore di Gianluca Tavarelli (1999), vincitore del N.I.C.E. Film Festival New York. Il suo lavoro – grandi tavole a olio, video, interventi pittorici su fotografia – è caratterizzato da linguaggi diversi e incentrato sulle declinazioni di una peculiare modalità operativa che, muovendosi in una zona di confine fra pittura e registrazione meccanica della realtà, dà vita, sull’onda di un incessante moto à rebours nei tempi del proprio vissuto, a una costellazione di opere che dialogano fra loro in un continuo gioco di stratificazioni di memoria e visioni.
INFO
Laura Federici
DREAMSCAPES
A cura di Antonio Giordano
Inaugurazione 7 settembre 2024 ore 19.00
Degustazione a cura di Antica Fattoria La Parrina di Franca Spinola
Apertura al pubblico: dal 8 al 22 settembre
Orari dal’8 al 15 settembre:
dal lunedì alla domenica 09:30–13:30; 16:30–20:15
dal 16 al 22 settembre:
dal lunedì alla domenica 10 –12; 16–18 – 18.30
non è necessaria la prenotazione
Sala ex Frontone
Orbetello
Piazza Della Repubblica 1, Orbetello, GR tel 0564 860447
info@laurafederici.it