LE DOMENICHE DEL CENTRO CAGIANELLI PER IL ‘900
LE DOMENICHE DEL CENTRO CAGIANELLI PER IL ‘900
Calendario Culturale promosso dal Centro Cagianelli per il ‘900 (Pisa, viale delle Cascine, n. 8), ideato e curato da Francesca Cagianelli
Centro Cagianelli per il ‘900, Pisa, viale delle Cascine, n. 8
Al via, domenica 20 novembre 2022, il Calendario Culturale dal titolo “Le Domeniche del Centro Cagianelli per il ‘900”, promosso dal Centro Cagianelli per il ‘900 (Pisa, viale delle Cascine, n. 8), ideato e curato da Francesca Cagianelli, con l’obiettivo di ripercorrere momenti cruciale della rivoluzione lombrosiana in Europa attraverso la complessa transizione dal positivismo allo spiritismo avvertita da alcuni dei più significativi artisti toscani, ma anche italiani ed europei.
La conversazione, tenuta da Silvana Frezza Macchiati, erede dell’artista, coordinata da Dario Matteoni, storico dell’arte, Direttore Accademia di Belle Arti “Alma Artis”, Pisa, e introdotta da Pierpaolo Magnani, Assessore alla Cultura del Comune di Pisa, è dedicata all’opera Le Réveil (1907), bozzetto per l’illustrazione di un racconto inedito di Jules Claretie, L’impulsion, apparso successivamente sulla rivista “Je sais tout” (Parigi, Pierre Lafitte) del febbraio 1912.
Sull’onda dei romanzi più celebri tra quelli illustrati da Macchiati, da Un crime d’amour di Paul Bourget (1898) a Moi et l’autre di Jules Claretie (1905), l’incontro verterà sulla propensione dell’artista marchigiano per atmosfere paranormali, maturate nell’orbita letteraria internazionale tra horror e fantascienza, da Edgar Allan Poe ad Arthur Conan Doyle.
Al termine andrà in onda in anteprima assoluta il video: 1902-1903 Serafino Macchiati illustra Dante (Produttore: Silvana Frezza Macchiati; Regia: Vittoria Agrati, 2021).
Incentrato sulla lettura della litografia di Charles Doudelet, La Paura, la cui realizzazione deve ascriversi alla complessa sequenza ideativa del corpus litografico presentato per la prima volta nella mostra colligiana del 2019, L’incanto di Medusa: Charles Doudelet, il più geniale interprete di Maeterlinck tra il Belgio e la Toscana, ideata e curata da Francesca Cagianelli, l’evento punta all’inquadramento dell’iconografia della paura nell’ambito della produzione pittorica e grafica riconducibile alla temperie artistica e letteraria dei Salon de La Rose+Croix.
Sulla scia del titolo prescelto per denominare l’evento, Il Centro Cagianelli per il ‘900 presenta in anteprima l’Archivio di Gastone Razzaguta, Francesca Cagianelli enuncerà gli highlights dell’importante fondo archivistico, soffermandosi sulle straordinarie novità scientifiche racchiuse nelle carte dell’artista livornese, in particolare lo zibaldone esoterico denominato sarcasticamente Polpettone, dove si alternano, estese o anche lapidarie, trascrizioni da testi di Laozi fino al Bhagavadgītā; da Buddha a Yogi Ramacharaka, da Spinoza a Novalis, da Max Stirner (Johann Caspar Schmidt) a Mabel Collins, da Eliphas Lévi (Alphonse Louis Constant) a Gustav Meyrink (Gustav Meyer), da Édouard Schuré a Giuliano Kremmerz (Ciro Formisano), da Rudolf Steiner a Julius Evola, e, infine, il diario personale, le cui coordinate biografiche collocano l’enfant prodige labronico nella Pistoia Liberty vivificata dall’estro modernista di Gino Coppedè.
Al termine delle Domeniche del Centro Cagianelli per il ‘900 è previsto un cocktail per i Soci ordinari dell’Associazione.