Lia Pascaniuc – HUMAN RIGHTS? – Fondazione Opera Campana dei Caduti – Rovereto
«PERO’!!» DI LIA PASCANIUC
«HUMAN RIGHTS? THE FUTURE’S SHAPE
#WOMENCANSAVETHEWORLD»
Fondazione Opera Campana dei Caduti, Rovereto (TN)
29 agosto 2020 – 4 ottobre 2020
Proteggere il seme, così come fa la natura, per far crescere il frutto. Per parlare di ‘Parità di genere’ è necessario tutelare il più grande miracolo che la natura offre: la maternità, garantendo a tutte le donne, in ogni parte del mondo, la necessaria assistenza medica e sociale.
La visual artist Lia Pascaniuc racconta così “Però!!”, l’opera con la quale dal 29 agosto a 4 ottobre parteciperà all’edizione 2020 di Human Rights? The Future’s Shape #WomenCanSaveTheWorld. La rassegna artistica internazionale di Rovereto quest’anno sarà focalizzata sull’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030: raggiungere l’uguaglianza di genere.
“Gli Obiettivi dell’Agenda si rivolgono a tutti i 193 Paesi membri dell’Onu – spiega Lia Pascaniuc -, pertanto la parità di genere non viene percepita nello stesso modo da ogni Nazione, per diverse necessità culturali, storiche, religiose ed economiche.
Questo è un momento cruciale per l’umanità, ognuno deve fare la sua parte combattendo gli stereotipi e le disuguaglianze di genere, partendo dal presupposto che debbano essere tutelati e difesi i diritti di tutti gli esseri umani, senza distinzione di razza o genere. Proprio come nella mia opera, madre natura tutela il seme, a prescindere dal genere; mi piacerebbe che non ci fosse più la necessità di parlare di ‘parità di genere’, ma solo di diritti dell’essere umano”.
Info: Human Rights? The Future’s Shape #WomenCanSaveTheWorld a cura di Roberto Ronca è organizzato da AIAPI con UNESCO Official Partner alla Fondazione Opera Campana dei Caduti a Rovereto in Trentino, Colle di Miravalle tel : +39 0464434412
Orario di visita continuato tutti i giorni 9-18
Info: ufficiostampa@liapascaniuc.com
Didascalia opera “Però!!”: 50x70x4, stampa su tela pearl, led, light box in alluminio nero
Lia Pascaniuc è una visual artist che utilizza diversi linguaggi contemporanei per indagare tematiche ed emergenze dell’odierna società. Tra le più importanti partecipazioni: nel 2018-2109: Museo della Shoa – Milano, Vita Liquida – Xerjoff Gallery Torino, Global warming a Casa Olimpia-Sestriere; All’archivio italiano dell’autoritratto fotografico – Senigallia; Galleria Weber & Weber – Torino; con La complessità dei paesaggi – China Photojournalism (Shandong); Global warming–Parma; nel 2017: La solitudine dell’autoscatto al Palazzo Guidobono – Tortona; nel 2016: Vita Liquida – Acquario Civico di Milano; Istanbul ArtFAir con Galleria Barbara Paci – De Rerum Natura “Infra Terram” a Pietrasanta, al Festival della Scienza, con Galleria AmyD-Genova; nel 2015 : 11° ArtVerona Fair e Liquid Landscape-Galleria RezArte, Circuito Off Fotografia Europea.