Massimo Bernardi – Salon Art Shopping – Parigi – Il Melograno Art Gallery
Massimo Bernardi espone a Parigi con Il Melograno Art Gallery
ART SHOPPING PARIS 2022
Fiera internazionale di arte contemporanea
Carrousel du Louvre
Sala Delorme
STAND D55
21 – 22 – 23 ottobre 2022
inaugurazione venerdì 21 ottobre ore 19
(english below)
Massimo Bernardi, ovverosia scoppiettante inventiva e fantasia applicata.
La trash art dell’artista livornese mette in discussione non solo il concetto di scarto fisico, in quanto usa oggetti che qualcun altro ha gettato, trovandone una nuova utilità, ma il concetto di scarto in senso più ampio, inteso come rifiuto o rigetto della società verso questo o quell’argomento, pensiero, opinione, ripensando il ruolo stesso della persona nel nostro contesto sociale. Siamo abituati alle opere di riciclo, banalizzate e inflazionate.
Qui non si tratta di guardare le cose da un’altra prospettiva, scoprire un diverso significato o uso in un oggetto quotidiano.
Si tratta di raccontare la realtà dal proprio critico punto di vista partendo da oggetti familiari.
L’uso di immagini famose, icone popolari che vanno dalla Gioconda fino ad arrivare ai pupazzetti della Kinder, è un grimaldello per entrare in sintonia immediata con lo spettatore, tanto per farlo sentire “a casa”.
Un richiamo che attira e coinvolge e suscita un sorriso di comprensione epidermica, che invita ad approfondire e a non banalizzare.
Il messaggio arriva veicolato da qualcosa di noto e al tempo stesso stravolto, tanto per ricordarci che l’apparenza è solo una crosta, un velo che va sollevato se si vuole tentare una qualche comprensione.
Sul filo conduttore dell’ironia e della satira, c’è una seria giocosità, carica di significato, non fine a se stessa, e sempre accompagnata da un’armonia estetica necessaria e mai rinnegata.
All’equilibrio compositivo si accompagna un uso sapiente della forma e del colore.
Le improbabili tinte, i colori sporchi di alcune opere, quel senso di grezzo e non rifinito, pongono l’accento sull’urgenza e l’importanza del messaggio e sulla responsabilità del suo impegno.
Un modo istintivo per ricordare che lo scherzo diverte, ma cela un profondo coinvolgimento morale.
Per chi vuole intendere, le opere di Max Bernardi sono un meccanismo che alza il sipario sulla scena dell’esistenza, un foglietto illustrativo, una preziosa guida all’uso della realtà.
Maria Teresa Majoli
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Carrousel du LOUVRE
99, rue de Rivoli
Paris
Vendredi 21 octobre : 19h -22h (uniquement sur invitation)
Samedi 22 octobre : 11h-20h
Dimanche 23 octobre : 11h-19h (dernières entrées à 18h30)
Parking de 7h à 23h : Q-PARK Carrousel du Louvre,
Accès :
1 avenue du général Lemonnier 75001 Paris
Métro : Lignes 1 & 7, station : Palais-Royal – Musée du Louvre
Bus : Lignes 21, 27, 39, 48, 67, 68, 69, 72, 81 & 95
Arrêts : Palais-Royal – Musée du Louvre ; Palais Royal – Comédie Française ; Musée du Louvre
The trash art of the artist puts in discussion not only the concept of physical discard – he uses objects that somebody else has thrown, finding a new utility of it – but the concept of discard in ampler sense, as refuse or rejection of the society toward this or that matter, thought, opinion, reconsidering the role itself of the person in our social context.
We have gotten used to the recycling works, floods of banality and trivial. This is not about looking the things by another perspective, to discover a different meaning or use in a daily object. It’s about telling the reality from his own critic point of view departing from familiar objects.
The use of famous images, popular icons that go from the “Monna Lisa” to Kinder’s toys, is a bump key to enter in immediate tuning with the spectator, to make him feel “at home.” A recall that attracts and it involves, and it arouses a smile of epidermal understanding, that invites to deepen and to not take lightly.
The message arrives communicated by something of known but also distorted, as to remember us that the appearance is only a crust, a veil that must be lifted to try to understand. On the thread of the irony and the satire there is a serious playfulness, rich of meaning, not end in itself, and always accompanied by a necessary and never disowned aesthetic harmony.
The compositional balance is accompanied by a wise use of form and color. The unlikely shades, the dirty colors of some works, that sense of crude and unrefined, set the accent on the urgency and the importance of the message and on the responsibility of his engagement. An instinctive way to remember that the joke is amusing, but it conceals a depth moral involvement.
For the one who wants to intend, the works of Max Bernardi are a mechanism that lifts the curtain on the scene of the existence, a precious guide to the use of the reality.