Maura Mattiolo – REM – Spazio San Vidal – Venezia

Il sogno è molto importante, attraverso il sogno gli esseri umani  si rigenerano, fuggono dalla quotidianità, riescono a scoprire nuove dimensioni, nel sogno a volte abbiamo delle intuizioni felici. 

Ho voluto cogliere il momento di passaggio fra il reale e l’ immaginario, quella particolare percezione che ben conosciamo. 

Nella mia pittura la trasfigurazione onirica è ottenuta mediante  la sovrapposizione di piani, di sfondi, di paesaggi  e l’ inserimento di elementi o figure stilizzate, prive di corporeità e di volto, ma con atteggiamenti rivelatori. 

Questo processo può arrivare  all astrazione pura. 

È il momento per me della fuga, che non è una proiezione al futuro, ma  un rifugiarsi nel rimpianto del passato, ai momenti e luoghi dell’ infanzia, belli gioiosi ed importanti. 

Il colore, che è la nota di primo impatto delle mie opere, è tratto dai colori della terra che mi ospita, il Polesine, una terra piatta, al confine con il cielo ed il mare, dove i colori dei campi, dell’ acqua, delle barche nelle darsene di Chioggia e di Venezia e delle spiagge, scandiscono il passare delle stagioni.