Mauro Busoni – Melograno Art Gallery – Livorno
Mauro Busoni e le sue strepitose sculture al Melograno Art Gallery
Livorno
9 – 15 settembre 2023
vernissage sabato 9 settembre ore 18
Il Melograno Art Gallery ha il piacere di ospitare la personale di Mauro Busoni, pittore e scultore livornese. In mostra in galleria diverse sculture di grandi dimensioni, altorilievi e pitture.
Mauro Busoni è un maestro nell’arte della scultura, un creatore che plasma l’argilla con un tocco di magia. La abilità si fonde con una profonda comprensione dei soggetti che affronta.
Il suo talento eclettico abbraccia anche il mondo della pittura, in cui utilizza una tecnica raffinata, divisionista, che evoca immagini che sembrano danzare e sfumare in un caleidoscopio di colori. Questa tecnica trasmette un senso di movimento e profondità che cattura lo sguardo dell’osservatore. E’ però nella scultura che trova la sua principale forma d’espressione.
Le sue opere sono omaggi alla spiritualità, che catturano l’essenza di figure sacre, leggendarie, storiche. Dalle maestose raffigurazioni del Giudizio Universale, al Cristo del Pettirosso, alle misteriose incarnazioni di Medusa, ogni scultura irradia un senso di mistero e reverenza.
Tuttavia, le opere più straordinarie e coinvolgenti sono quelle che ritraggono artisti del passato, come se il tempo stesso si fosse fermato per catturare la loro essenza.
In un angolo del suo atelier, incontriamo Modigliani. La scultura ritrae l’artista nella postura immortalata dalle fotografie iconiche. Accanto a lui, un’evocativa bottiglia di assenzio e la foto di Jeanne Hébuterne si ergono come simboli delle sue passioni e dei suoi tormenti. Il collo allungato dell’artista, segno distintivo della sua cifra stilistica, è reso con maestria e pathos.
Di fronte al cavalletto, ecco la figura severa e carismatica di Fattori, con i grandi baffi che ne incorniciano il volto autorevole. Con il pennello in mano, fissa lo sguardo verso qualcosa di profondo e ineffabile e ci svela tratti della sua personalità sfaccettata, della sua intensità lirica, una fusione armoniosa di sobrietà e passione.
A Caravaggio, oltre all’immagine di Medusa, sono dedicatI tre altorilievi. San Girolamo sembra prendere vita dalla terracotta, come se uscisse dal celebre dipinto. La tecnica tridimensionale dà nuova vita alla celeberrima cesta di frutta, trasmettendo una sensazione tangibile e gioiosa di realtà. Infine ecco il pittore, che è ritratto con i simboli di quanto ha accompagnato la sua vita tormentata.
Certamente le sculture di questo artista non passano inosservate. La rappresentazione tridimensionale della scena crea un effetto di profondità che consente agli spettatori una visione da diverse angolazioni e prospettive e li coinvolge in modo immediato. Il forte elemento narrativo, i dettagli realistici e la raffinatezza nella disposizione scenica, fanno sì che l’osservatore entri in contatto con il soggetto e la sua storia, generando forti connessioni emotive. Si crea così una sorta di ponte emotivo tra il presente e il passato, un legame che attraversa il tempo e lo spazio, un veicolo per la comprensione e l’empatia.
Maria Teresa Majoli
Biografia
Mauro Busoni è nato nel 1963 a Livorno, la città in cui risiede e opera. Fin dalle sue radici, la passione per la pittura è stata alimentata dalla figura materna, anch’essa pittrice. La sua avventura artistica ha avuto inizio presso il centro culturale Massimo Luschi di Livorno, dove è sbocciato come artista. Attraverso l’ispirazione e la guida del maestro Vasco Canziani, ha scoperto la sua abilità pittorica, abbracciando la tecnica divisionista.
Con il passare del tempo, la sua curiosità artistica si è allargata anche alla scultura. Ha dato vita alla scuola di scultura presso il centro Massimo Luschi insieme alla scultrice Nadia Favilla, sua insegnante e ha contribuito a fondare il programma. La sua passione per l’arte lo ha spinto a continue esplorazioni e ricerche. Le sue opere si caratterizzano spesso per la combinazione di vari materiali, dall’uso del legno al tessuto, dal ferro alla terracotta.
Dal 2002 è un membro attivo dell’associazione artistica Toscana Arte Giovanni March, ricoprendo attualmente la carica di vicepresidente. Nel corso della sua carriera, ha avuto l’opportunità di esporre le sue creazioni nelle mostre più rilevanti della città, consolidando così la sua presenza nell’ambiente artistico locale.
Molte sue opere sono collocate in alcune chiese cittadine: Santuario di Montenero, Chiesa di Santa Caterina, Chiesa di San Ferdinando, Sala del Commiato alla Cremazione.
Insieme all’Associazione Toscana Arte ha partecipato ad eventi culturali nazionali.
Tra I riconoscimenti:
1996 – Finale Castello Pasquini, premio per la tecnica.
2002 – Castiglioncello, medaglia d’oro per la pittura
2019 – Premio Rotonda Ro-Art per l’opera dedicata a Giovanni Fattori.
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Livorno, via Marradi 62/68
Orario: 10/12.30 e 17/20
Tutti i giorni, domeniche comprese
Saremo chiusi soltanto il lunedì mattina