Octopus. Tentacoli in sogno. Giornata del Contemporaneo AMACI

Octopus. Tentacoli in sogno – Studio Manzoni – Milano

Octopus. Tentacoli in sogno. Giornata del Contemporaneo AMACI

Giò Manzoni – Studio e ArtsCore.it

Studio Manzoni partecipa alla Giornata del Contemporaneo AMACI
con la mostra OCTOPUS- TENTACOLI IN SOGNO a cura di Michela Ongaretti
12 OTTOBRE 2017
Via Derna 23, Milano

Octopus. Tentacoli in sogno. Giornata del Contemporaneo AMACI

La Giornata del Contemporaneo di Amaci toccherà lo studio d’arte del disegnatore Giovanni Manzoni Piazzalunga.

Situato in un’area cittadina multiculturale e caratterizzata da diversi altri atelier, segue il percorso iniziato dall’artista negli studi precedenti, all’insegna della collaborazione tra protagonisti di altre discipline della scena milanese. A poco meno di un anno dal trasferimento in ambienti più spaziosi, per permettere la realizzazione delle carte disegnate di grandissimo formato, si sono susseguiti eventi culturali come concerti, presentazioni di progetti artistici, e un emozionante poetry slam. Il tutto accompagnato dal disegno di Manzoni che sperimenta formato, supporti e tecniche differenti con effetti spesso scenografici, ma sempre dettati dalla ricerca su temi profondi della contemporaneità.

L’inaugurazione del 12 Ottobre con Amaci prevede la presentazione al pubblico di Octopus. Tentacoli in sogno. Una grande carta disegnata arricchita dalla tecnica mista che prevede ecoline, smalti e flatting, oltre al caratterizzante uso di Manzoni del caffè come colorante che imbibisce le porosità del foglio.

L’opera sarà montata nella prima sala dello studio con retroilluminazione a led, che donerà trasparenze valorizzanti l’impiego dei diversi materiali.

Soggetto privilegiato per l’artista è l’anatomia femminile che stravolge lo spazio attraverso moltiplicazioni e sovrapposizioni di pose, per celebrare la complessità e la bellezza della vita fuori dai canoni ordinari, e per avvolgere lo spettatore come in un’opera di street art.

Nella scelta dei soggetti: se spesso l’artista italo-boliviano inserisce tra i suoi segni riferimenti alla sua cultura d’origine, effigi di figure religiose o flora e fauna esotica, il suo Sud America vive in lui nell’ammirazione della pittura murale di Rivera. Spesso l’incrocio iconografico postmoderno tocca ambiti più contemporanei come il fumetto per generare atmosfere pop.

Anche la sua tecnica è figlia di due mondi. L’eredità del disegno rinascimentale, Michelangelo sopra tutti, viene esaltata dall’illuminazione del caffè e della carta oleata per consentire il passaggio di luce retrostante e trasformare il disegno in un light box. Interruzioni e riprese di questa trasparenza sono inoltre date dalle diverse intensità e sovrapposizioni delle velature realizzate con ecoline.

L’opera in mostra per la Quindicesima Giornata del Contemporaneo rilegge un’opera di una grande linea della storia dell’arte, Katsushika Hokusai. Il riferimento preciso è al dipinto su legno “Il sogno erotico della moglie del marinaio” (1820). Appartenente agli shunga, stampe erotiche giapponesi diffuse tra il 1600 e il 1820, antesignane del fumetto contemporaneo, e come quelli destinate a uomini e donne di tutte le classi sociali.

A parte la connotazione erotica, qui non accentuata ma che interessa anche una parte della produzione del disegnatore milanese, l’interesse è ancora quello di far convivere due momenti ispiratori, quello del disegno dal vivo con modella, possibile anche nel passato, alla rielaborazione digitale schiettamente contemporanea, in una fase progettuale dell’opera.

Il lavoro prosegue anche l’ambito della ricerca di Manzoni sul tema dell’ibrido tra anatomia e movenze umane con quelle animali, riecheggiando un’affinità anche psicologica tra civilizzato e selvaggio.

L’apertura straordinaria dello spazio nella Quindicesima Giornata del Contemporaneo di AMACI sarà quindi un’occasione preziosa per mostrare l’opera di un artista contemporaneo che valorizzi la tradizione italiana pur vivendo appieno la contemporaneità, in una visione che superi i confini spaziali e temporali.

Info e Ufficio Stampa Studio Manzoni ongaretticomunicazione@gmail.com 347-5028766

N.B. Lo studio sarà aperto anche domenica 13 ottobre dalle 17 alle 22 SU APPUNTAMENTO

Giò Manzoni – Studio

Via Derna 23, 20132 Milano