OPENING – NUOVE MOSTRE al MUSEO NOVECENTO – Firenze

Sospensione, magia e sogno, sincronia tra reale e virtuale, sostenibilità, coscienza ambientale e sensibilità ecologica sono alcune delle tematiche al centro del nuovo ciclo di mostre temporanee che inaugurerà al

il prossimo 25 settembre.

I progetti espositivi coinvolgono più generazioni di creativi, dai giovani artisti Andrea Francolino, Irene Montini e Rocco Gurrieri, Lori Lako agli architetti Gianluca Peluffo, Benedetta Tagliabue, Mario Cucinella, Bureau Baubotanik, Adolfo Natalini,Pietro Carlo Pellegrini, Steven Holl, Alfonso Femia, Cherubino Gambardella, Sean Godsell, Manuel Aires Mateus, Luca Molinari, Vincenzo Latina, Alberto Campo Baeza, Snøhetta, Park Associati, Ipostudio architetti e Piuarch.
La nuova stagione comincia il 25 settembre 2020 con l’apertura al pubblico di quattro mostre temporanee:
“Humus. Andrea Francolino” (fino al 12 dicembre 2020)
Il progetto site-specific, ideato per il loggiato rinascimentale del Museo, nasce da un’attenta osservazione della natura e delle relazioni tra gli stati europei, le loro identità culturali e il futuro sostenibile, unendo tutti nell’orizzonte della cura del pianeta: 28 bandiere, una per ogni stato membro dell’Unione Europea e una, collettiva, che riunisce e rappresenta tutte le nazioni dell’Europa Unita, verranno installate dall’artista nel loggiato del museo. La disposizione di ciascun vessillo richiama quella dei rappresentanti dei singoli Paesi quando, seduti assieme, possono incidere con le loro scelte sulle sorti del pianeta. Sempre nel loggiato, assieme alle bandiere, Andrea Francolino ha voluto allestire una colonna sonora costituita dai ventisette inni delle nazioni oltre a quello della Comunità Europea.
“Incanto. Irene Montini e Rocco Gurrieri” (fino al 28 gennaio 2021)
“Incanto” è la prima mostra in un’istituzione pubblica del duo di fotografi e registi Irene Montini e Rocco Gurrieri, un esperimento cinematografico e visivo, che si compone di una galleria fotografica e di un film inedito prodotto dal Museo Novecento. I temi della crescita e della scoperta della sessualità così come il fascino per il mistero permeano i set colorati e colmi di dettagli kitsch creati dal duo di giovani artisti, che giocano con tagliente ironia sul filo di un tumulto interiore, fra amore, morte, sesso e innocenza. Il sovraccarico sensoriale generato da questi esperimenti sembra sempre sul punto di trasformarsi in un incubo, che conduce lo spettatore in un viaggio trasversale tra arte e moda, dove la ricerca è volta al ribaltamento del precario concetto di “normalità”.
“Paradigma. Il tavolo dell’architetto. Online” (fino al 28 gennaio 2021)
ON-LINE è la mostra che racconta il progetto Paradigma – – Il tavolo dell’architetto nato nella primavera del 2018 che ha presentato periodicamente al Museo Novecento celebri studi di architettura del panorama contemporaneo. Durante il lockdown il Museo Novecento assieme ad Area ha invitato architetti di fama internazionale a raccontarsi al pubblico da casa propria, attraverso brevi video sul tema del “tavolo dell’architetto” e sul cambiamento della loro pratica in quest’epoca di smart working.
“Made in Italy | OFF | Suspense – Lori Lako” (fino al 23 novembre 2020)
OFF è un progetto di arte pubblica che dal museo invade la città. Una parete di grandi dimensioni, dipinta con i colori della bandiera italiana, ospita periodicamente un’opera che ha l’ambizione di parlare al mondo e del mondo sintonizzandosi sulle urgenze e sulle emergenze del nostro tempo. L’opera di Lori Lako, “Suspense”, parte da una riflessione su una teleferica fuori servizio in Albania, che fino al regime comunista trasportava calcari dalla montagna di Letan alla fornace di calce: un enorme monumento industriale che pare essersi arreso non sopravvivendo alla rivoluzione del sistema politico.
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