Piero Tonfoni – Il pittore del silenzio
Piero Tonfoni
Il Pittore del Silenzio
Il Maestro Piero Tonfoni è nato a Livorno nel 1944 ed è venuto a mancare in questo mese di ottobre 2015. Pieno di saggezza e di spirito, e soprattutto di grande umanità, è un artista amato e stimato dai collezionisti e dai colleghi.
I suoi dipinti figurano in musei, banche, pinacoteche e in collezioni pubbliche e private. Ha esposto in Italia e all’Estero riscuotendo notevoli consensi. La sua pittura è stata definita “Nuova Figurazione” dal maestro Mario Piram.
Riportiamo le critiche scritte per lui da Paolo Francesconi e da Vincenzo Pastore.
…..Paesaggi tagliati con grande sintesi, netta e calcolata, dove c’è quasi sempre un’accorto volume emergente a dare più consistenza al ritmo costruttivo: una propria verità poetica di forme e strutture quasi nascoste eppure presenti. Colore, luce, aria aperta sono le condizioni del suo sentire, commuoversi di fronte al motivo, esaltarsi di fronte agli spettacoli della natura e la forza di restituirla come poesia schietta, autonoma, breve ma non provinciale (e questo non mi par poco), insomma PITTURA….
Paolo Francesconi
Una nuova luce illumina le più recenti creazioni di Piero Tonfoni: il dialogo che – da sempre – va intrecciando con la Natura, oggetto preferito della sua pittura, si declina, ora, in una dimensione “solare”.
Dalle struggenti malinconie, dalle inquietanti atmosfere dei suoi paesaggi del passato, egli è – ora – passato ad una proposta piena di serena armonia, illuminata di vitalità, che, più che mai, riporta alla mente la radiosa sintonia con cui, nell’Ottocento, alcuni impressionisti si rapportavano ai solari paesaggi della loro Francia di provincia.
Una pittura essenziale, costruita su una tavolozza mai squillante o eccessiva, capace di restituire, più che riprodurre, il calore e i sapori della familiare campagna livornese.
Ormai luogo dello spirito più che oggetto dipinto; di uno spirito pervenuto, come questa recente produzione dimostra, ed un equilibrio e ad un’armonia fatti di straordinaria serena contemplazione nei confronti di quel mondo con cui l’Artista è oramai irrimediabilmente fuso.
Vincenzo Pastore.
I dipinti: