PUNTI DI VISTA – GARD Galleria Arte Roma Design – Associazione Soqquadro Roma
La GARD Galleria Arte Roma Design, realtà nata nel 1995, rivolta da sempre alla promozione e diffusione di arte emergente e design autoprodotto, presenta una nuova edizione dell’esposizione denominata “Punti di Vista” collettiva di Arte contemporanea che ospiterà diversi linguaggi Artistici: pittura , fotografia, scultura, grafica pittorica, sarà un mix di colori, di stili, di opere realizzate dal punto di vista dell’artista esecutore.
Ogni artista riesce a vedere e a catturare delle impressioni, delle sensazioni, delle emozioni, delle immagini e si sforza di rappresentarle attraverso il proprio “Punto di Vista” mettendo in opera le proprie tecniche la propria arte, l’ approccio con l’esterno risulta diverso da individuo a individuo. Contestualmente, ogni spettatore o visitatore percorrendo lo spazio espositivo riuscirà a vedere tutte le opere e liberamente interpretarle dal proprio “Punto di Vista”, traendone ciascuno le proprie emozioni individuali.
Le opere selezionate sono di 10 artisti Lorenza Bucci Casari – Jacopo Da San Martino – Olympia Dotti Enrico Frusciante – Victor Masotti – Marinò – Sonia Mazzoli – Marisa Muzi – Roberto Saglietto – Vincenza Spiridione, diversi per generi e tecniche di esecuzione, l’esposizione sarà decisamente variopinta e movimentata.
La serata inaugurale, durante la quale la curatrice Sonia Mazzoli illustrerà la mostra, è prevista per sabato 7 ottobre 2023 è stata organizzata in occasione della diciannovesima Giornata del Contemporaneo promossa da A.M.A.C.I. Associazione musei D’Arte Contemporanea Italiani.
Nella serata è prevista Art &Wine – Degustazioni Vini ed eccellenze enogastronomiche a cura di Sommelier professionisti che comincerà alle ore 18,30.
L’esposizione si aprirà Sabato 7 Ottobre e resterà visitabile su appuntamento fino al 17 ottobre.
Artisti esponenti:
Lorenza Bucci Casari: Nasce a Roma, da padre italiano e madre francese, cresce in un ambiente artistico ed internazionale. Scrive da sempre, di tutto ed in varie lingue, ma la poesia è la sua prima spontanea forma di espressione ed anche la più costante,che spesso accompagna i suoi quadri. Medico per molti anni non smette mai di scrivere. ma da una quindicina d’anni… si scopre artista eclettica: dipinge, fa installazioni ed opere tridimensionali anche grandi e spesso luminose. Crea Gioielli, molto vari, anche per l’alta moda, collaborando con vari stilisti. anche per Raffaella Curiel tra Roma e Milano. Ha esposto in tutto il mondo e vinto vari premi .La sua ultima personale con retrospettiva si è svolta nel 2012, a Roma. Nel 2013, nelle Marche, allestisce “Trasparenze”, una sua personale, presentando una collezione inedita realizzata in plexiglass. Poi, 9 anni fa , realizza il suo sogno e crea di sana pianta, un Art Hotel a Bahia in Brasile www.aossinosdosanjos.com – www.lorenzabuccicasri.com.
Jacopo Da San Martino: Nasce nel 1978 a Viareggio (LU). Ha frequentato la Cattedra di Pittura del Prof. Omar Galliani presso l’Accademia delle Belle Arti di Carrara e collaborato con il Maestro Andrea Salvetti. Ha partecipato a numerose esposizioni d’Arte, tra le quali la 54 Biennale d’Arte di Venezia, il Fuorisalone di Milano 2003, 2004 e 2005 ( assistendo Andrea Salvetti), la LX edizione della Rassegna Salvi nel 2010 ed ha curato progettazione, logistica ed allestimento di diversi eventi in giro per lo Stivale, grazie all’incontro ed alla reciproca stima del Prof. Enzo Orti e della sua Cattedra di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Ha collaborato con le Accademie di Carrara e Roma e si è diplomato in Arte Sacra per la Liturgia nel 2008 presso la Fondazione Stauros Onlus, Santuario di San Gabriele (TE) . Trasferitosi a Villa Basilica (LU) presso il Romitorio di Pracando, continua il suo percorso di ricerca, incrociando molteplici professioni e discipline, ricercando tutte le possibili interazioni tra Arte e “vivere contemporaneo” sperimentando in laboratorio e curando un cantiere di manutenzione ed abbellimento in una villa storica sulle colline lucchesi.
Olympia Dotti: Nasce a Roma il 21 Novembre 1967, fin da piccola, a 7 anni, decide che essere Artista sarà il suo Mondo, quando a Roma il land Artist Christo nel 1974, impacchetta le Mura Aureliane, fu Amore a prima vista. Frequenta anche lo Studio del Pittore Renato Guttuso (Suo Zio) dove rimane impressionata dall’Odore acre dei Tubetti ad Olio ed i loro vividi Colori, che influenzeranno tutto il suo lavoro da Colorista, anche se passerà ad un Medium più rapido come l’ Acrilico. Partecipa a varie Mostre come Artista del Gioiello dopo aver seguito la prima annualità presso lo IED Dipartimento di Moda, per poi volare in Inghilterra e Diplomarsi alla “Pardon School of Specialized Decoration” per passare a Ginevra per Studiare Scenografia Teatrale all’ ” Ecole de Decor de Teatre” per volare in USA a “RISD” la migliore Scuola di Design USA. Tornata in Italia frequenta i Corsi dell’ AURA-SOMA dell’ ASIACT Academy Sience International of Color Tecnologies e fonda un Piccolo Museo, il MIAF, MUSEO ITALIANO ARTE FELINA PICCOLI E GRANDI FELINI TRA ARTE NATURA E CURIOSITÀ – Ha esposto in diversi Spazi Museali in Italia e all’ Estero.
Enrico Frusciante: Nato a Terracina, consegue la Maturità Artistica nel 1975 presso il Liceo Artistico Statale di Latina. Dopo il percorso di formazione in ambito artistico, Enrico Frusciante allestisce la sua prima personale a Latina nel 1986. In quella occasione presenta opere dal forte accento realista-fotografico. Oltre alla ricerca di una propria personale linea espressiva, inizia ad indagare sulle possibilità tecniche che il mezzo fotografico può offrire. Sulla scia di Man Ray e Luigi Veronesi, ma soprattutto di Louis Daguerre, inizia a disegnare con la luce direttamente sulla carta fotografica. Parte così la sua indagine sul reale e sulla realtà, sulle loro molteplici sfaccettature e punti di vista. Tra le sue serie più importanti si segnalano “Strutture” del 1989-90 e “Presenze” del 1991-93. La ricerca “Frammenti” ha inizio nel 1996 e continua fino al 2009. In questo anno il suo interesse si sposta sull’essenzialità e l’eleganza del carattere tipografico da stampa, ma successivamente considera anche le forme e i colori in uso nella pubblicità o comunque presenti sulle riviste di moda e costume. E’ così che alla serie iniziale delle “Tracce” e quella successiva degli “Elementi”, sviluppate entrambe con l’uso del tradizionale mezzo pittorico, si affiancherà quasi subito la serie “Traccia di tracce”, che si avvarrà dell’immediatezza del mezzo fotografico, per fissare idee e visioni che potessero contenere al loro interno, il senso fisico di spazio e tempo mantenendo invariato l’oggetto dell’indagine e cioè i colori, le immagini ed i caratteri da stampa usati nella pubblicità dalle riviste di moda. Nel 2010 inizia a cercare collegamenti tra forme, immagini multimediali e quelle sino ad allora indagate della tradizione pittorica. Comincia così nel 2012 la serie “Interferenze” Le prime opere di questa nuova serie sviluppata con l’uso della fotografia saranno presentate nel 2013 in occasione della mostra Artitaly tenutasi nella Halle 50 della Domagk Ateliers di Monaco di Baviera. Da quel momento il suo impegno è volto all’indagine delle connessioni tra linguaggio multimediale e tradizionale.
Victor Masotti: Nasce a Rimini il 20 settembre 2006, è un artista italiano residente e attivo a Londra dal 2015. Affascinato dalla geometria come dalle forme e i colori della natura, si accosta all’arte spontaneamente, da autodidatta, ispirandosi a De Stijl e al Concretismo. Attualmente continua a creare e studiare a Londra dove ha conseguito il diploma GCSE Higher Education nel 2022. Dal 2021 ad oggi ha partecipato sempre nel Regno Unito a diversi eventi ed esposizioni.
Roberto Saglietto: Maturità classica; laurea in economia politica; master in International management; laurea in conservazione dei beni culturali. Per undici anni occupato nel mondo della finanza internazionale come broker nel campo del mercato azionario e degli strumenti derivati, con base a Parigi, Copenaghen e Amsterdam. L’avvicinamento alla pittura avviene all’inizio degli anni 2000, con la contestuale presa di distanze dal settore finanziario, oramai ritenuto incompatibile con il percorso di vita e la maturazione di una diversa sensibilità. La produzione artistica, da subito, tende all’astrazione, senza però abbandonare, almeno inizialmente, i riferimenti figurativi: è il periodo dei ‘paesaggi urbani’. Successivamente la pittura si distacca dai riferimenti visuali oggettivi e fluisce in composizioni aniconiche, la cui esecuzione spesso si struttura di sovrapposizioni pittoriche, ove gli strati e i motivi di sfondo ritornano o riecheggiano attraverso aperture o trasparenze. Sono anni di esclusiva produzione artistica, che non lascia spazio ad esposizioni, se non in forma strettamente privata. La produzione degli ultimi anni ha privilegiato la dialettica fra linee e strati pittorici che si alternano nel ruolo di sfondo e di copertura, dove l’astrazione, viene a toccare, a livello inconscio, la figurazione. Questa pittura vede, poi, nell’ultimo anno, una ulteriore evoluzione verso composizioni che stimolano la ricostruzioni di immagini secondo i modelli percettivi di ciascun osservatore.
Marinò: Nasce a Trebisacce (CS) nel 1958. Trascorre parte dell’infanzia a Torino. Frequenta la Scuola Media Inferiore a Como, di questo periodo sono le prime poesie. In Calabria gli studi di Scuola Media Superiore, Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri; in questo periodo (1975-1981) è animatore in radio libere e private. A Cosenza nel 1982. Frequenta lo studio del maestro Gino Sicilia. 1983. Espone alla Galleria Modigliani a Reggio Calabria con una mostra personale dove conosce la direttrice del Liceo Artistico di Reggio Calabria: la Prof.ssa Giuseppina Porchi e la Prof.ssa Battistina Polillo, che persuadono Marinò a frequentare la Capitale. Nel 1984, si trasferisce a Roma e prosegue la sua ricerca iconografica. “Su quella per la musica e la poesia, dunque, è prevalsa la passione per le immagini. E’ però rimasta attiva la ricerca scritta, nelle pagine di poesia e di saggistica” (questa nota è di Giuseppe Selvaggi). Nel 1987, come ricercatore fantalogico (abbreviazione: FL), realizza la struttura fantalogica della parola. Ricerche apparse sul mensile “Italiasud” (1987-88) e sulle riviste “Idea” e “Berenice”. Con la struttura fantalogica della parola scopre le avanguardie scaturite dal sonetto Voyelles di A. Rimbaud. Nel 1989 Marinò dipinge le Forme FL. Nello stesso anno, a seguito della struttura fantalogica delle parole, Marinò incontra Gabriele Aldo Bertozzi, pittore, letterato, docente all’università di Pescara e fondatore del movimento d’avanguardia INI (internazionale novatrice infinitesimale). E nel 1990 conosce Maurice Lemaître fondatore insieme a Isidore Isou del Lettrismo. Tuttavia la concezione di avanguardia in Marinò non coincide con quella dei suddetti movimenti, come mostrerà con l’idea di una “poesia sferica”, con il “calendario fantalogico”, il SegnoFL, la Superfice FL, i Percorsi FL e i primi disegni digitali. Nel 1993 fonda (e ne è direttore responsabile) il mensile “Il Fantalogico”, rivista che ospita testi e ricerche dell’omonimo gruppo d’avanguardia. Se l’arte è creatività, è creazione non può essere motore di distruzione. Nascono le Proiezioni FL e gli AndamentiI. Nel 1994 è ideatore del “calendario fantalogico”, dove si evidenzia che le feste e le ricorrenze non servono alla gente ma al potere. Poiché la gente ha bisogno di vivere pienamente il senso di essere in “festa” e non delle ricorrenze. Nel 1995 il gruppo fantalogico espone “la poesia sferica” nel Foyer del teatro Cavalieri in Roma. Nel 2001. Compie gli studi alla MALDOROR – SCUOLA DI REGIA CINEMATOGRAFICA E TELEVISIVA. Dopo la scuola di regia ha continuato a dedicarsi alle arti digitali e alla comunicazione multimediale.
Sonia Mazzoli: Nasce a Roma il 30 dicembre del 67, inizia il suo percorso creativo giovanissima manipolando argilla in un ambiente familiare molto creativo che assieme al gusto del creare dal nulla le dà la spinta iniziale. Comincia realizzando gioielli per poi proseguire le sue sperimentazioni con disparati materiali come pietre dure, cartapesta , con una spiccata predilezione per il riciclo. Le sue principali fonti di approvvigionamento sono le discariche e la mania di conservare sempre tutto! Consegue il Diploma di Maestro d’Arte al Silvio D’Amico di Roma e frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma sez. Scenografia. Nel 95 è socia fondatrice di GARD Galleria Arte Roma Design.
Marisa Muzi: Nasce a Roma dove vive e lavora alternando esposizioni tra Lucca – Sulmona e Pettorano sul Gizio (AQ). Fino ai 30 anni vive tra gli artisti di Villa Sthrol Fern, frequenta gli studi d’Arte dei suoi insegnanti Marina Haas Palloni e Kristen De Neve. Per Marisa Muzi dipingere è l’essenza della vita, affronta dei temi che sono anche il suo percorso di vita , ed ecco tartarughe, bicchieri, volatili, elefanti ed orme, bambù, scimmie e cammelli non per altro donne, fiori e paesaggi, questi temi la portano ad usare diversi materiali, la carta smeriglio e il cemento negli elefanti, stoffe e carte per i bicchieri, garze scaiola per arrivare a materiali di estremo recupero, come avvolgere un quadro con del cellofan nelle “ Donne scienziato” e usare cristalli di bicchieri rotti per i suoi “ Bambù“. Le sue passioni sono la Pittura, lo Yoga e la Poesia.Le sue opere sono in collezioni private in Italia e all’estero.
Vincenza Spiridione: Pittrice autodidatta fin dall’adolescenza, di origine lucana, vive e lavora a Roma. Dopo studi classici e giuridici, segue la propria inclinazione artistica conseguendo il diploma in scultura e pittura antica. Nel 2017 si laurea in Sacra teologia, a completamento di una formazione umanistica che traspare nella sua arte. Scrittrice, ha pubblicato il romanzo “Se è Amore. L’antefatto”, primo di una trilogia (2020) e “Se è amore. Il conflitto” (2023). Da sempre si dedica alla poesia e composizione di brani musicali che esegue alla chitarra. Abilità tecniche ed esperienze in scultura e pittura Scultura: Modellato argilla, gesso, pietra leccese, siporex, poliuretano, polistirolo, plexiglass, gomma piuma. Formatura. Fusione a cera persa. Elementi di ceramica: ingobbio. Pittura: Tempera all’uovo, encausto, affresco; uso del pigmento per olio, acrilico, gouache su varie tipologie di supporto. Elementi di acquerello. Elementi di tecnica dell’icona. Abilità a disegnare manualmente opere di grandi dimensioni. La Spiridione rappresenta la propria visione della realtà attraverso un personale linguaggio figurativo che le consente di sintetizzare le forme, di plasmare la materia assecondando potenzialità e caratteristiche, raggiungendo l’immediatezza del messaggio informale, con rimandi figurativi, simbolici e concettuali che valorizzano il segno. Nella scultura come nella pittura, la materia e gli strumenti a disposizione condizionano l’opera: le abilità tecniche e le qualità progettuali dell’artista costituiscono il mezzo per una comunicazione che trascende la realtà. Alla radice del suo lavoro originale sta il messaggio autentico e viscerale mirato a rappresentare contraddizioni e drammi del nostro tempo, in particolare quello delle migrazioni dai paesi del sud del mondo, spesso in guerra. (rif Progetto UOMODOVEVAI). L’impegno nel sociale tende al superamento delle condizioni di sfruttamento ed annientamento dell’essere umano, affinché prevalga la cultura della Persona, sulla base dei valori dell’accoglienza, della giustizia, della pace e dell’Amore, unica risposta ai mali dell’uomo nel mondo “globalizzato”.
Cenni Storici
Galleria Arte Roma Design: è una storica galleria aperta negli anni ’90 che ha nel tempo progettato centinaia di eventi d’arte con più di 1.000 artisti. Situata al centro di Roma, nel quartiere Ostiense che vede la presenza del sito archeologico della Piramide Cestia, del Cimitero Acattolico in cui sono sepolti molte personalità della Storia e della Cultura e della Centrale Montemartini, spazio industriale adibito a Museo Archeologico.
Soqquadro è un’associazione culturale che nasce nell’ottobre del 2000 e da allora ad oggi ha realizzato più di 150 mostre in spazi pubblici e privati, in Italia e all’Estero, collaborando con circa 500 artisti, pittori, scultori, fotografi, video artisti, performer, designer.
DOVE: GARD Galleria Arte Roma Design – V. Dei Conciatori 3/i (giardino interno) M Piramide
INAUGURAZIONE: Sabato 7 Ottobre – dalle ore 18.30 – 21.30
DURATA : Dal 7 al 17 Ottobre 2023
ORARI: Dalle 16.30 alle 20.00 – dal lunedì – al sabato – ( solo su appuntamento da prendere al 3403884778)
INGRESSO: libero – Infotel: +39 340.3884778 – Infomail: soniagard@gmail.com