Ricordo di Luigi Servolini e di Anchise Picchi – Pinacoteca Carlo Servolini online

 

Grazie alla preziosa collaborazione di Lido Pacciardi, tale rubrica, densa di vibranti testimonianze e di documenti rari, è destinata a celebrare l’incrocio dei destini tra l’artefice della Pinacoteca Comunale Carlo Servolini e l’artista che riassume forse più visceralmente la tradizione artistica del territorio colligiano, sull’onda di un evento cruciale, ovvero l’Antologica di Pittura e Scultura di Anchise Picchi, allestita a Palazzo Strozzi nel 1978.

 

Documenti ed eventi sfilano dunque nell’ambito della rubrica a sancire un sodalizio indelebile, non solo esistenziale, ma anche e soprattutto artistico, la cui conferma esemplare risplende nelle opere di Anchise Picchi che, nel loro intenso quanto attualissimo contrasto tra ombra e sole, celebrano nelle sale della nostra Pinacoteca luoghi cult del territorio colligiano nonché i protagonisti di una vita agreste, certamente mitica e idealizzata, ma anche saporosamente reale.

 

Sono tuttavia proprio le brillanti notazioni critiche riservate da Luigi Servolini all’opera pittorica e plastica di Picchi che confermano la mission esemplare dello xilografo livornese relativa al nostro Novecento, quella cioè della valorizzazione di una stagione espressiva certamente moderna, ma al contempo intrisa di barlumi di tradizione e aneliti di sincerità, unico antidoto, a suo giudizio, rispetto a compromessi mercantili e manierismi cerebralistici.