Roberto Ghezzi – IMPERMANENTE – galleria d’arte FABER – Roma

solo exhibition
Inaugurazione sabato 24 settembre ore 10.00-21.00
Sabato 24 settembre la galleria d’arte FABER presenta l’esposizione IMPERMANENTE di Roberto Ghezzi.
Il centro concettuale della mostra è rappresentato dal progetto Naturografie©, che ha i suoi prodromi nei primi anni del Duemila e che definisce nuovi criteri di collaborazione tra Uomo e Natura, in cui tempo ed elementi naturali ridiventano protagonisti della creazione insieme all’artista. Una sperimentazione sulla possibilità di delineare un’operazione artistica in stretto contatto con la natura, tale da restituire un’immagine dell’impermanenza della sua azione, del suo divenire incessante.
Il percorso espositivo, interamente pensato in site specific, mira a far immergere lo spettatore in un corpus di opere organico che rifletta un ambiente ecosistemico vivo e pulsante.
Di fatto l’esito della ricerca di Ghezzi equivale a una restituzione, su tela, del fluire degli elementi invisibili che hanno agito su di essa, ricostruendone, così, un ritratto subliminale, estetico e insieme iconico. Le superfici appaiono come textures connotate dallo sfumare di tinte vibranti e pervasive, ottenute dalla stratificazione di sedimenti e minerali, nonché dal trascorrere del tempo; fattore qui costitutivo. L’esperienza della natura, attraverso le
installazioni terrestri o acquatiche realizzate in vari angoli del globo, è percepita in termini sì estetici, ma anche materiali, rendendola il comune denominatore di un’indagine che mira a raccordare il respiro dell’assoluto e del relativo. L’artista ne ricerca l’archetipo più recondito; l’essenza, il noumeno.
Lo spostamento, da parte dell’artista, dell’indirizzo di indagine, sia tematico che operativo, a favore della ricerca sugli enti di natura contrasta con la concezione dominante nella società odierna, drasticamente tecnocratica.
L’esempio fornito dal lavoro di Roberto Ghezzi rispecchia come la contemporaneità artistica stia elaborando un linguaggio dove il tempo, la metamorfosi, il ricorso a materie organiche deperibili e la delega parziale della definizione dell’opera agli automatismi degli ecosistemi appaiono essere i termini maggioritari di un alfabeto che esprime un’estetica opposta a quella professata dalla cultura imperante dell’inflazione mediatica, del sovraesposto, del didascalico, dell’iper-visibile.
“Nella mia ricerca assume sempre più importanza l’aspetto della trasformazione.
Le Naturografie, sono intenzionalmente create per non resistere, per cedere al luogo, al passaggio del tempo su di esse.
L’impermanenza è per me valore , sia artisticamente, perché ne ammiro le forme incredibili e assolutamente libere; sia eticamente, perché un’opera non eterna porta con se un forte messaggio in una società che ha fatto del residuo imperituro la sua condanna; sia filosoficamente, perché nella esaltazione artistica delle forme della decomposizione intravedo anche un’esorcizzazione della scomparsa, della sparizione del corpo, di un altrove respinto secondo il tipico atteggiamento occidentale che non accetta più l’idea del trapasso.
E allora le parti che spesso mancano alle opere prelevate, le sparizioni che le lacerano attraverso tagli, fori e strappi, assumono un nuovo, molto più alto, significato: quello del ciclo della vita. Da natura a opera d’arte a natura. E se c’è più valore o senso in una nuova vita che in un’opera umana immutevole ed eterna, ecco che ciò che scompare acquisisce più valore di ciò che rimane. Ecco il nuovo primato dell’impermanenza.”

a cura di Cristian Porretta e Davide Silvioli
dal 24 settembre al 3 dicembre 2022
martedì-sabato 10:00-19:00 domenica su appuntamento
galleria d’arte FABER
via dei Banchi Vecchi 31, 00186 Roma tel 06 68808624
galleriadartefaber.com info@galleriadartefaber.com

BIO

Roberto Ghezzi
1978 Nato a Cortona, Italia
2003 Si laurea in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze
SOLO EXHIBITIONS
2022 THE WRITING OF NATURE, curated by Inanna Riccardi, Sixty eight Art Institute, Copenaghen
2021 Naturografie, curated by Elena Cantori and Monica Mazzolini, Museo Lapidarium, Novigrad, Croatia
2021 Piccoli mondi,curated by Erika Lacava, Sala dei Giuristi-Palazzo della Ragione, Bergamo
2020 Radici e foglie soltanto, curated by M. Dantini and M.Morelli, Museo Civico Palazzo della Penna, Perugia
2020 Mare, curated by Nous Art Gallery, Marina di Scarlino, Italy
2020 Naturografie II 2020, curated by Cantori, Mazzolini, Schiozzi, Palazzo Costanzi,Trieste, Italy
2020 PATAGONIA 19.20, curated by L.A. Mendieta, Museo della Fine del Mondo, Ushuaia, Argentina
2020 Naturografie in Patagonia, curated by C.& D. Vonscheidt, Reginal Museum of El Calafate, Argentina
2019 Naturografie, curated by P. Iacopetti, Museum of Natural History of The University of Pisa, Italy
2018 Bosco contemporaneo, curated by F.Candelori, Chiesa S. Caterina, Montone, Italy
2018 Naturografie in Tunis, curated by G. Toschi, Salammbo Oceanographic Museum, Tunis, Tunisia
2017 PHYSIS, curated by I. Margutti, Galleria Comunale di Arte Contemporanea di Arezzo, Italy
2015 Teorema, curated by T. Tommei, G.Faccenda, Palazzo Medici Riccardi, Florence, Italy
2014 Memorie di Nature, curated by L.Gava, G.Faccenda, Chiostro del Bramante, Rome, Italy

GROUP EXHIBITIONS
2022 Drawing as concept, curated by Mara Predicatori, Centro per l’arte contemporanea Trebisonda
2022 Segrete tracce di memoria, curated by Virginia Monteverde, Palazzo Ducale di Genova, Italy
2022 GENESI DELLA FORMA, curated by Davide Silvioli, Palazzo Collicola, Spoleto
2021 Le latitudini dell’Arte, curated by Virginia Monteverde, Pulchri Studio, Den Haag (NL)
2019 ArteamCup 2019, curated by Livia Savorelli e Matteo Galbiati, Villa Nobel, Sanremo, Italy
2019 Fondazione Rocco Guglielmo, curated by S. Gavioli, S. Caramia, MARCA Museum, Catanzaro, Italy
2019 SETup 2019, curated by T. Tommei, Palazzo Pallavicini, Bologna, Italy
2018 ArteamCup 2018, curated by L. Savorelli, M. Galbiati, Fondazione Dino Zoli, Forlì, Italy
2017 Vanitas Mundi, curated by Philippe Daverio, Palazzo Visconti, Milan, Italy
2015 Meeting in Shanghai, curated by Peishuo Yang, Library of Pu-Dong, Shanghai, China

RESIDENCES
2022 The Greenland Project, in collaboration with CNR ISP, Tasiilaq, Greenland
2022 North Macedonia Project, with Shar Planina Park, Italian Embassy, Contemporary Art Museum of Skopje
2021 The Writing of Nature, 68 Art Institute and CasermArcheologica, Copenaghen, Denmark
2020 Naturografie 2020 for ESOF, Italy, Slovenia, Croatia
2020 Planeta de Origen, Ushuaia, Terra del Fuoco, Argentina
2019 Fondazione Rocco Guglielmo, Catanzaro, Italy
2019 Lofoten Islands in Kunstkvarteret artist house, Leknes, Norway
2018 Tunis and Hergla, Tunisia
2018 Blyde River Canyon and Mossel Baai, South Africa
2017 Hofn, Akureyri, Iceland
2015 Talkeetna, McCarthy, Alaska, USA

AWARDS
2020 First place Artist in residence Fondazione Rocco Guglielmo
2019 ArteamCup 2019 Vanilla Edizioni Price
2019 Setup2019 Artist in Residence Price
2018 ArteamCup 2018Artist in Residence Price
2017 First place “ArtApp Artist Contest”
2016 First place “ORA” Art Prize