“SAPIENZA”, collettiva di artisti internazionali all’Impact Hub di Roma
Mostre in corso: “SAPIENZA”, collettiva di artisti internazionali
Partecipato vernissage all’Impact Hub di Roma per un’esposizione
che vuole anche accendere una luce sulla Sindrome di Mèniere
Inaugurata venerdì 5 aprile 2024 a Roma con una grande affluenza di pubblico la mostra “Sapienza”, progetto internazionale, culturale, artistico e sociale ideato e curato da Nicoletta Rossotti, storica dell’arte, critica d’arte e curatrice. Il titolo evoca la dea Minerva, nel suo legame con la saggezza, protettrice degli artigiani e sempre in guerra per le cause giuste. Ne ha spiegato la simbologia durante l’opening la prof.ssa Laura Buccinodell’Università di Firenze. Ne è nata una variegata esposizione di opere che nella loro complessità materica, cromatica, simbolica e concettuale ci consegnano messaggi legati al vissuto degli artisti, al loro modo di vedere la bellezza nel mondo come specchio della realtà contemporanea. Messaggi che esprimono anche passione per la scienza e la matematica, passione per la poesia, preoccupazioni rivolte all’aspetto politico e sociale come la guerra che coinvolge oramai da troppo tempo la Russia e l’Ucraina, passione per la mitologia o per il contemporaneo fluid art.
Una mostra variegata nella tecnica, negli stili e nei contenuti – presente anche l’aspetto esoterico e spirituale –, e occasione anche per sensibilizzare pubblici diversi e istituzioni socio-sanitarie su un tema sociale come quello dei misconosciuti effetti gravemente invalidanti per adulti, ma soprattutto per ragazzi, della Sindrome di Mèniere. Così il Prof. Lino Di Rienzo Businco, presidente della Fondazione Integria che insieme alla Fondazione per la Salutogenesi Onlus ha offerto il suo Patrocinio alla mostra: ”L’ipoacusia, la sordità, solo uno degli effetti della Sindrome su cui oggi ci soffermiamo, è spesso banalizzata, come disturbo tipico degli anziani. In realtà è molto presente nei giovanissimi under 18 con gravi ripercussioni sulla solo socialità e sul loro sviluppo. Occasioni come questa permettono di parlare ad un pubblico più ampio dello stato di ricerca che sta facendo grandi progressi grazie alla tecnologia e al digitale, ma soprattutto di ricordare che una persona non si indentifica con il suo difetto fisico né va stigmatizzata per esso”. Anche la Dott.ssa Nadia Gaggioli, vicepresidente vicario della Fond. Salutogenesi, artista essa stessa da poco, ma affetta da Sindrome di Mèniere da oltre 40 anni, ha voluto porre l’accento su quella che a differenza di altre sembra una malattia invisibile agli altri, non immediatamente percettibile, sottovalutata a livello di relazioni, ma i cui sintomi sono invece molto invalidanti e pericolosi, e difficili da gestire nella socialità in quanto di fatto si arriva a perdere il controllo del proprio corpo. Sintomi e patologie – ha detto – che richiederebbero maggiori attenzioni e la messa in campo di adeguati strumenti. Riguardo all’arte, ha detto ancora, essa ha uno straordinario potere terapeutico. “Ridare centralità all’arte e all’emotività che le opere d’arte suscitano” è l’auspicio della sociologa Ludovica Rossotti, Università La Sapienza e Ceo Performativa Academy, per tornare a dare centralità all’umanità, all’essere umano nella sua complessità relazionale. Quando siamo malati, ha ricordato, abbiamo bisogno degli altri. L’arte, guardarla, praticarla, può aiutare a riprendere il controllo della propria vita. E l’arte e la scienza, emotività e razionalità, devono parlarsi in un progetto comune che argini l’eccesso di tecnica e tecnologia odierno.
Venticinque gli artisti presentati, tra creativi emergenti e artisti storicizzati da riportare allo sguardo del pubblico di Roma, oltre alla Special Guest Patrizia Patti: Piera Bachiocco, Dario Calì, Annamaria Campus, Antonio Caramia, Diego De Santis, Ilaria Di Fabio, Benedetta Dorinzi, Morena Ferrazzi Testa, Nadia Gaggioli, Junie Gigi, Luciano Mancuso, Hosokawa Mika, Alessio Mariani, Alessandra Meschini, Nelly Fonte, Giuseppe Virgilio Pascuzzi, Lorenzo Pazzuello, Paolo Pozzetti, Eleonora Perillo, Nunzia Romeo, Riccardo Salusti, Susie Sarracino, Alexandra Schaffer, STRIMI 21, Veronica Van Saften.
Non solo la vista e l’udito, ma anche altri sensi sono stati protagonisti durante il vernissage di “Sapienza”. Dalla degustazione dei vini delle cantine Giraldi & Giraldi a quella del Ginesya (Canary Botanicals London Dry Gin), distillato in Italia, capace di evocare l’odore del mare e di erbe aromatiche reperibili nelle sole Canarie, erbe che dal canto loro nella storia dell’uomo sempre hanno evocato a sé proprietà curative. Bellissime le bottiglie, esse stesse opere d’arte che infatti resteranno acquistabili durante tutto il periodo espositivo. La mostra, che ha anche i Patrocinidell’Accademia Internazionale Medicea di Firenze, di cui Nicoletta Rossotti è coordinatrice nazionale, e di Perfomativa Academy, sarà visitabile fino al 26 Aprile 2024 | Dal lunedì al venerdì. h. 9.00-18.00 | IMPACT HUB ROMA – Via Palermo 41