Saverio Magno – LA NUOVA VISIONE SPAZIALE – Museo Civico Rocca Flea, Gualdo Tadino (Pg)

SAVERIO MAGNO. LA NUOVA VISIONE SPAZIALE

Museo Civico Rocca Flea, Gualdo Tadino (Pg)

1 giugno – 9 luglio 2023

Inaugurazione  giovedì 1 giugno alle ore 17.00

a cura di Catia Monacelli, direttore del Polo Museale di Gualdo Tadino

con la partecipazione di Andrea Baffoni critico d’arte

Massimiliano Presciutti, Sindaco di Gualdo Tadino 

Saverio Magno e la nuova visione spaziale

di Catia Monacelli, Direttore Polo Museale di Gualdo Tadino

 Per comprendere l’arte contemporanea è necessario dialogare con l’arte antica. Cos’è l’arte antica? Semplice! È l’arte che è stata contemporanea un tempo. Mescolare opere di epoche differenti, di autori diversi e di diversa provenienza, non è solo una peculiarità di vivere il museo, ma è anche una grande opportunità di confronto. Il Polo Museale di Gualdo Tadino partendo da questo assunto, presenta il progetto espositivo che ha invaso letteralmente le sale già abitate del Museo Civico Rocca Flea, con la “Nuova visione spaziale” dell’artista pugliese Saverio Magno, con giochi e accostamenti che rendono gli spazi ancor più dialettici e comunicativi, nel segno di una narrazione tra antico e contemporaneo.

Oltre venti opere di medio e grande formato, a metà tra pittura e scultura, compongono la mostra presentando un “nuovo” linguaggio artistico, di matrice sia concettuale che materica, che supera la logica della bidimensionalità dell’opera pittorica, grazie all’utilizzo da parte di Saverio Magno, di colori, linee ed estroflessioni, che dilatano lo spazio della superficie, costruendo un dinamismo tridimensionale che avvolge l’osservatore.

Armonia, plasticità, movimento concorrono a dare quel senso di tridimensionalità che si avverte nei suoi lavori, in cui l’idea di spazio e tempo sono fondamentali, perché diventano necessari per percepire il mondo intorno e leggere l’opera stessa. Siamo di fronte ad una destrutturazione della realtà e, allo stesso tempo, al tentativo di ri-costruire una nuova visione, intervenendo sulla percezione del cervello umano di fronte a stimoli nuovi: linee geometriche, senso di infinito, ciclicità, conducono lo sguardo in direzioni diverse. Il risultato estetico è semplicemente sublime: ordine, accostamenti cromatici e armoniose geometrie strizzano l’occhio al mondo del design, restituendoci una piacevole sensazione di grazia e leggerezza

LA NUOVA VISIONE SPAZIALE

Partendo dalle avanguardie del novecento, con il movimento Cubista di Picasso, il Neoplasticismo di Mondrian e lo Spazialismo di Fontana, analizzo e sintetizzo il concetto della visione Tridimensionale sulla superficie piana dell’Opera d’arte, teorizzando la “NUOVA VISIONE SPAZIALE”, in riferimento ai tre grandi Maestri del 900.

Quindi rappresento esclusivamente due punti di vista in collegamento al Cubismo, le superfici piane in riferimento al Neoplasticismo e lo spazio in riferimento allo Spazialismo.

Con la teoria della “NUOVA VISIONE SPAZIALE”, applicata per la realizzazione delle Opere d’Arte presenti nelle installazioni, analizzo e rappresento il concetto astronomico della parallasse stellare, calcolando i vari spostamenti apparenti delle corde e delle superfici poste a diverse profondità nella struttura, per rappresentarle con la visione binoculare sul piano della superficie della tela, posta a una certa distanza dall’osservatore, concettualizzando la visione Tridimensionale tramite le velature di colore delle superfici e le doppie corde.

Successivamente, con le opere che riproducono singolarmente i due punti di vista delle superfici e corde nello spazio e con l’ausilio di un filtro antiparallasse, si arriva alla visione reale del 3D dell’Opera d’Arte, per simulare come il cervello umano percepisce lo spazio in funzione della doppia visione, che proietta gli oggetti (superfici e corde), in due punti differenti nello spazio.

Saverio MAGNO

BIOGRAFIA

Teorico de “LA NUOVA VISIONE SPAZIALE”

Coltiva l’arte dal 1977. La sua formazione artistica ha seguito un organico processo evolutivo in assoluta sinergia con tutte le forme dell’Arte.

Nel 1987 esegue studi di: disegno anatomico, studi delle teorie di CHEVREUL e ITTEN per l’uso del colore, studi di prospettiva e studi personali sulla visione tridimensionale, teorizzando la “Tridimensionalità Binoculare”, introducendo nel panorama della storia dell’arte contemporanea una “Nuova visione Spaziale”, relativa non all’oggetto rappresentabile, bensì allo spazio in cui esso è rappresentato.

Vince per riconosciuti meriti artistici, tra altri importanti premi: nel 1990 la Medaglia d’Argento ”Pico della Mirandola”; nel 1991 la medaglia del Presidente della Repubblica, allora Francesco COSSIGA; nel 1999 il 1° premio Truentum di Martinsicuro e il 1° premio al Concorso grafico pittorico “IMAGO CHRISTI” indetto dal Comune di Arquata del Tronto (AP) in occasione del Giubileo 2000.

Alla sua attività artistica viene dato ampio rilievo nel catalogo: Immagine E STRUTTURA, a cura di Paolo Levi, presentando 20 nuovi artisti all’attenzione del pubblico (ed. Giorgio Mondadori); nel volume IL METAFORMISMO a cura di Giulia Sillato (Ed.Giorgio Mondadori); nel volume L’ARTE e il TEMPO – CITTA’EXPO 2015, a cura di Giulia Sillato e Giammarco Puntelli (Mondadori); nel Catalogo Arte Contemporanea Italiana – FENICE 2000, con la consulenza di Luciano Caramel; e nel Catalogo D’Arte Moderna – CAM nr. 47, 48 , 49, 50, 51, 52 e 59, Mondadori.

Su patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali partecipa alle Rassegne d’Arte Astratta – Informale, nell’ambito del progetto (L’Arte Contemporanea nelle Antiche Dimore) a cura di Giulia Sillato presso: “Fortezza di Peschiera del Garda (Vr); “Museo Civico San’Agostino”, Crema; Fondazione Varrone “Palazzo Potenziani”, Rieti”; “Museo dell’Arte e della Scienza”, Milano; Palazzo Ducale – Sale del Castellare, Urbino; “Fondazione Museo Luciana Matalon”, Milano; “Museo Mu.MA di Genova; “Palazzo della Gran Guardia”, Verona; Palazzo Isimbaldi”, Milano; “Palazzo Castellani di Sermeti”, Verona; “Chiostro del Bramante”, Roma; “Palazzo Ducale”, Sabbioneta (MN), il tutto corredate con pubblicazioni della: Electa, Mazzotta e Mondadori.

Tra gli altri premi e mostre più importanti si ricordano:

Nel 1993, su invito di Donat Conenna, partecipa alla XXX edizione del “PREMIO AMBIENTE” presso la “Galleria del Sempione”, Arona (NO), dove gli viene conferita la Pagina d’Oro con medaglia d’oro da parte della giuria composta tra gli altri da Gillo Dorfles, Everardo Dalla Noce e Ettore Mo .

Nel 1997, 1° premio XII edizione del “PREMIO ITALIA PER LE ARTI VISIVE”, Firenze; Galleria “Il Prato dei Miracoli”, Pisa, a cura di Jolanda Pietrobelli.

Nel 2000, 1° premio speciale, premio Boccioni, Morciano di Romagna; “ARTISTI A CONFRONTO” – “Museo Breda”, Padova.

Nel 2003, dal mese di maggio a novembre, in occasione del 25° anno di attività Artistica, alcuni Comuni della Provincia di Ascoli Piceno propongono le sue opere in una Mostra Antologica presso : “Palazzina Azzurra”, San Benedetto del Tronto; “Rocca Medioevale”, Arquata del Tronto; Villa Murri”, Porto Sant’Elpidio; “Villa Vitali”, Fermo e terminando l’itinerario artistico presso il “Palazzo dei Capitani” di Ascoli Piceno.

Nel 2004 partecipa alla mostra “AL CARO GIORGIO GABER” – Milano e sarà presente al Miart di Milano, con mini opere su carta a memoria di Pierre Restany.

Nel 2004 mette in pratica gli studi eseguiti nel 1986/87 sulla: Tridimensionalità binoculare e la Prospettiva Spaziale, teorizzando “La Nuova visione Spaziale”.

Nel 2005, Biennale d’Arte Internazionale – Ankara (Turchia) a cura di Gianni Ottaviani.

Nel 2006, “Spazio ZOOOM “Anche L’occhio vuole la sua Arte”, personale presso lo “Showroom Salmoiraghi e Viganò”, Castel di Lama (AP).

Nel 2007 viene invitato alla sesta “BIENNALE D’ARTE SACRA”, (Malta) e allo “Spazio eventi Mondadori” per la 52 Biennale d’Arte di Venezia “TO CALL TO MIND” – San Marco 1345.

Nel 2008, eventi WhipArt “ Mostra d’Arte contemporanea ( Porto realtà e sviluppo) presso la “Stazione Marittima” di Napoli.

Vince il concorso “Etichette d’Autore” per la realizzazione di etichette di vino ad Asti.

Nel 2009, Mille Artisti a Palazzo “Palazzo Arese Borromeo”, Cesano Maderno, Milano (Vetrina dell’Arte Contemporanea), a cura di Luciano Caramel, catalogo Giorgio Mondadori; Viene invitato dalla Galleria La Pergola Arte di Firenze presso il “Palazzo Medici Riccardi”, Firenze; “COSMO-GRAFIE” – “Villa Gualino”, Torino, in occasione dell’anno astronomico e dei 40 anni della partenza dalla Terra, per la Luna, dell’Apollo 11.

Viene invitato dal comitato scientifico Mons. Marco Frisina , Prof. Alfonso Gambacurta, Mons. Giullermo Karcher, Dott.ssa Paola Li Volsi, Mons. Giangiulio Radivo, Dott.ssa Stefania Severi, Mons. Martin Vivies per la mostra Sacra “ PATRONI D’EUROPA E DEI PAESI DELL’UNIONE EUROPEA” – “Basilica di Santa Maria in Montesanto”, Piazza del Popolo, Roma, a cura di Stefania Severi, e presso il ”Museo Diocesano”, Piazza Armerina, Enna.

Una sua Opera entra in collezione presso il “Museo MAGMA“ di Roccamonfina , Caserta.

Invitato dall’Accademia Dialetti Visivi, con altri 70 artisti, per disegnare l’etichetta delle bottiglie di vino, con la mostra presso la vecchia “Stazione di Ora”, Bolzano.

Nel 2012, “ ART – FASHON, “Casa Tartini”, di Pirano (Slovenia).

Nel 2013, Personale “LA NUOVA VISIONE SPAZIALE” – “Sala delle Culture”, Cossignano (AP) a cura di Giuseppe Bacci.

Nel 2014, 1° premio settore sperimentale – Prima Biennale D’Arte, Spoleto, a cura di Giuliano Ottaviani; “Ca’ dei Carraresi”, Treviso; “Palazzo della Racchetta”, Ferrara Art Festival, con segnalazione Premio Emilio Vedova; personale “LA NUOVA VISIONE SPAZIALE” – “Palazzo Raffaello” , San Benedetto del Tronto, a cura di Regina Queiroz e Giuseppe Bacci; Prima Biennale Città di Durazzo (Albania); Personale – “DALLA FIGURA AL CONCETTO” – “Palazzina Azzurra”, San Benedetto del Tronto (AP), a cura di Giuditta Castelli.

Nel 2015, presente a Milano Expo 2015 “L’ARTE E IL TEMPO” presso il “Palazzo dei Giureconsulti”, Piazza Duomo, a cura della Prof.ssa Giulia Sillato e Prof. Giammarco Puntelli; Biennale Artemediterranea, “Sopra Le Logge”, Pisa; Gran Premio città di Davos “Palazzo dei Congressi”, Davos (Svizzera); Prima Biennale Città dei Castelli, “Castello Visconteo”, Gera D’Adda; Rassegna D’Arte Contemporanea, “Ca Dei Carraresi”, Treviso; “GEOMETRIE DELL’ANINA” – Palazzo della Racchetta”, Ferrara Art Festival.

Nel 2016, 66ma Rassegna Internazionale d’arte – Premio G.B.SALVI , Sassoferrato; Centro Curtinie – Kurting auf der Weinstrasse” – Curtiniezentrum “ETICHETTE, VINO, ARTE E POESIA”, Cortina; Gran Premio città di Davos (Svizzera); Rassegna D’Arte Contemporanea, “Ca Dei Carraresi”, Treviso; Biennale Artemediterranea, “Sopra Le Logge”, Pisa; “DOLOMIA” – Un catellone per le Dolomiti , Comune di Vadena (BZ).

Nel 2017, GENOVA ART EXPO 2017” –Palazzo Stella”, Genova; “LA GRANDE BELLEZZA#2” – Orizzonti, nuove mete dell’arte contemporanea italiana Kunsthaus Burg Obernberg presso il “Castello di Obernberg am-Inn”, (Austria), a cura di ExpArt Studio&Gallery; Rassegna D’Arte Contemporanea, “Ca Dei Carraresi , Treviso; “ENERGIA CREATIVA” – Tra Astrazione e Figurazione, “Palazzo Albrizzi”, Canareggio – Fondamenta Sant’Andrea n.4118, Venezia.

Nel 2018, “ MONOCROMO” – “San Lorenzo Arte”, Poppi (AR), a cura di Silvia Rossi;

Premio Cimitile, “UN SEGNO DI PACE NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA” – “Complesso Basilicale Paleocristiano”, Cimitile (NA), a cura di Giuseppe Bacci; Rassegna D’Arte Contemporanea – “Ca Dei Carraresi”, Treviso, a cura di Daniel Buso; Biennale “ARTEMEDITERRANEA” – “ Sopra le Logge”, Pisa; “CONTEMPORANEAMENTE” – Centro culturale “Casa Cajani”, Gualdo Tadino (PG), a cura di Catia Monacelli.

Nel 2019, “ABSTRACT – OPERA ASTRATTA” – “Villa Brentano”, Busto Garolfo (MI); Personale “SALVIAMO LA TERRA” – “Sala del Palio”, Acquaviva Picena (AP) a cura di Giuseppe Bacci; “PAESAGGI D’ITALIA” – Centro Culturale “Casa Cajani”, Gualdo Tadino, a cura di Catia Monacelli; Invitato dalla Fondazione Maimeri per la mostra “EXVOTO” – Per Arte ricevuta, “Museo Marino Marini”, Firenze, a cura di Angelo Crespi.

Nel 2020, Premio Cimitile, “RAFFAELLO, NEL SEGNO DELLA BELLEZZA, NEL CINQUECENTESIMO DELLA SUA MORTE” – “Complesso Basilicale Paleocristiano”, Cimitile (NA), a cura di Giuseppe Bacci.

Nel 2021, Premio Cimitile, Dante Alighieri Settecento, “CENTO OPERE DI-SEGNANO LA DIVINA COMMEDIA” Complesso Basilicale Paleocristiano”, Cimitile (NA), a cura di Giuseppe Bacci.