SEDIMENTALE | STEFANO CESCON – Manuel Zoia Gallery | Milano

| SEDIMENTALE | STEFANO CESCON
PERIODO: Dal 22 Ottobre al 16 Dicembre 2020
SEDE ESPOSITIVA: Atelier Alice Voglino – Corso Milano, 23 Verona VR
INAUGURAZIONE: Giovedì 22 Ottobre 2020 dalle 17:00 alle 20:00

Nel ricercare la relazione tra forma e colore, Stefano Cescon trova nella cera il medium ideale, morbido, accogliente, reattivo e imprevedibile, utile a sondare il modificarsi nel tempo della forma quando contenuta in spazi predefiniti. La ricerca sviluppata nell’ultimo anno di lavoro, si fonda in
particolare sul rapporto dialettico tra elementi speculari: l’equilibrio tra forze di superficie (laterali e frontali) e i passaggi tonali. Dove la forma è costretta o contenuta in una struttura geometrica la cera si pone come contraltare in grado di restituire morbidezza ed espressività al risultato finale.
Le opere Honey boxes e Honey panels consistono in strati di cera d’api mista a stearina, paraffina e colori ad olio, compressi in spazi geometrici e sovrapposti in successioni temporali che, come risultato, danno origine a stratificazioni cromatiche variabili e mutevoli, dalla differente consistenza
visiva benché in rigide forme. Sedimenti di un dialogo ideale tra il virtuale delle suggestioni cromatiche che Stefano Cescon coglie dalle immagini online e il reale della materia lavorata. Sedimenti di interazioni non totalmente controllabili nel risultato finale, equilibri e reazioni che intercorrono tra artista e materia, tra forma e colore, tra rigidità e morbidezza che, perdurando nel tempo, mantengono la propria natura e ne sono resiliente testimonianza. “Non so mai fino in fondo cosa aspettarmi – afferma Stefano Cescon – se il lavoro corrisponde più o meno all’idea iniziale o se ha seguito un’altra direzione. L’ultimo lavoro si rivela sempre il più gratificante per me, perché la sorpresa è maggiore e mi permette di continuare la ricerca mantenendo ogni volta vivo lo stupore e la sensazione di percorrere strade inesplorate”.

Le opere di Cescon richiamano il succedersi del tempo nelle stratificazioni archeologiche dove ogni strato di terreno risulta connesso all’altro, sua origine e derivazione. Possono essere metafore della vita, nel ricordarci che anche gli uomini sono sedimenti cristallizzati di vita vissuta, multistrati polimorfi di esperienze, memorie, culture e tradizioni accumulati nel tempo, dalle quali sono plasmati e delle quali sono individuale e imponderabile espressione.

La mostra, curata da Cristina Cuttica, è ospitata nell’atelier di Alice Voglino, pittrice che concepisce il colore come un fattore intimo attraverso cui entrare in contatto con se stessi e indagare l’essenza delle cose. Oltre ad essere studio di Alice Voglino e mostra permanente delle sue opere, in alcuni
momenti dell’anno l’atelier ospita artisti emergenti con affine concezione del colore.

La mostra apre al pubblico Giovedì 22 Ottobre dalle ore 17:00 alle 20:00. Visitabile su prenotazione al numero +39 3407998911 (telefonata, sms, whatsapp) fino al 16 Dicembre 2020 con i seguenti orari: da Lunedì a Venerdì ore 15:00 – 19:00 presso Atelier Alice Voglino, in Corso Milano, 23 a Verona VR. Ingresso agli spazi espositivi, come da normative Anti-Covid attualmente vigenti.

Manuel Zoia Gallery | Milano | Italy
Ph. (+39) 3334914712 | e-mail: info@manuelzoiagallery.com
www.manuelzoiagallery.com