Shape of vision – Collettiva internazionale in due atti – Spazio 57 – Napoli
Collettiva internazionale in due atti
Shape of vision
dal 1 al 25 luglio a Napoli
Dal 1 al 25 luglio a Napoli, presso la galleria d’arte contemporanea Spazio 57, la collettiva internazionale in due atti Shape of vision organizzata da Nartwork aps.
L’esposizione, che accoglie 32 artisti da 15 paesi ed ha ricevuto il patrocinio morale dalla Regione Campania, dal Comune di Napoli, dell’Università Suor Orsola Benincasa e dell’Associazione Alsob, è suddivisa in due momenti per far emergere due diversi aspetti della produzione degli artisti in mostra.
La prima parte dell’esposizione si svolgerà dal 1 all’11 luglio, la seconda parte dal 15 al 25 luglio.
Nell’ambito del ciclo di mostre realizzate da Nartwork aps nel 2023, che riflettono sulla relazione tra dualità e l’intero, la collettiva Shape of vision sfida gli artisti a esplorare la relazione tra forma, colore e visione.
Ogni forma e ogni colore ha un proprio carattere, ma nel gioco dell’interazione creano qualcosa di nuovo, il cui significato non è solo la somma delle singole parti. Shape of vision è una mostra in due atti che guida lo spettatore a esplorare svariati scenari immaginativi di possibilità. Un gioco in due tempi per lasciarsi affascinare dalla forza delle forme e dei colori.
Gli opening delle due parti dell’esposizione, durante i quali si svolgerà un breve dibattito con curatrici, storici dell’arte ed alcuni degli artisti in mostra, si svolgeranno sabato 1 e 15 luglio alle 17:30. A seguire piccolo rinfresco.
Prenotazione obbligatoria tramite eventbrite.
La mostra è visitabile gratuitamente presso la galleria Spazio 57, Via Chiatamone, 57, 80121 Napoli, da martedì al venerdì, negli orari 14:30 – 19:30, e sabato dalle 10.00 – 19:30. Chiuso domenica e lunedì.
Artisti in mostra:
Sandra Bechtold (Germania), Lucia Boaghe (Regno Unito), Katja Bogataj – Unique Venus (Slovenia), Claudio Cangialosi (Italia), Justin Chan (Cina), Alessandro Di Porzio (Italia), Rika Maja Duevel (Paesi Bassi), Mario Formica (Italia), Ulla Hasen (Austria), Susanne Herrmann (Danimarca), Inushima (Giappone), Sou (Giappone), Sonja Kalb (Germania), Rada Koleva-Genova (Italia), Alexandra Kordas (Germania), Lausen (Svizzera), Agata Lewandowska-Mista – agamista.art (Germania), Beata Murawska (Polonia), Attila Olasz (Ungheria), Atsushi Ohta (Giappone), Helena Pellicer Ortiz (Spagna), Elisabetta Pienti (USA), Weronika Raczynska (Polonia), Markus Roth (Germania), Ariane Schuchardt (Germania), Veronika Sekotova (Repubblica Ceca), Maria Carolina Terracciano (Italia), Enrica Toce (Italia), Tim van den Oudenhoven (Germania), Rebecca Volkmann (USA), Horst Weber (Germania), Ivo Zibulla (Germania).
Curatrici: Rossella Bellan, Giulia Mazzilli, Antonietta Panico
Progetto grafico: Antonio Imparato
Progetto allestitivo: Giulio Bellan
Testi critici catalogo: Maria Aurelia Catalano Rossi Danielli, Gianpasquale Greco
Antonietta Panico