Sibylle Geiger – “Una vita per l’arte. Costumi e bozzetti” – Centro Espositivo Comunale di Cecina

Al Centro Espositivo Comunale di Cecina si inaugura domenica 8 dicembre la mostra “Una vita per l’arte. Costumi e bozzetti”, dedicata a Sibylle Geiger, artista, costumista e scenografa nata ad Hannover nel 1930. L’esposizione, che rimarrà aperta fino a domenica 2 febbraio 2025, celebra una figura straordinaria del mondo dell’arte, raccontando il suo percorso attraverso un allestimento immersivo che raccoglie bozzetti di costumi e scenografie realizzati per teatro, opera, balletto e cinema.

La carriera di Sibylle Geiger, segnata da una forte impronta internazionale, l’ha portata a collaborare con teatri, compagnie e registi di rilievo, lasciando un segno inconfondibile nel panorama artistico europeo. Tra i momenti più significativi spiccano la lunga amicizia con Giorgio Strehler, il rapporto con la Milano di Giorgio Albertazzi e le incursioni nel cinema, dai western all’italiana con Giuliano Gemma e Peter Lee Lawrence, alla commedia con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Non meno importanti le collaborazioni con compagnie di danza come quella della celebre coreografa Katherine Dunham.

Sibylle Geiger ha vissuto in stretta connessione con personalità artistiche di fama mondiale, come César, Jean Tinguely, Niki de Saint Phalle, Ernst Ludwig Kirchner e Alberto Giacometti. Una donna che ha dedicato la sua vita alla cultura, fondando in tarda età, insieme al marito Rocco Piermattei, la Fondazione Culturale Hermann Geiger a Cecina. L’ente, che per oltre un decennio ha portato nel territorio mostre ed esposizioni internazionali, testimonia l’impegno di Sibylle Geiger nel promuovere arte e conoscenza come strumenti di pace e dialogo.

La mostra, aperta dal martedì alla domenica dalle 16:00 alle 20:00 con ingresso gratuito, sarà anticipata da una conferenza pubblica domenica 8 dicembre alle ore 16:00 presso il Palazzetto dei Congressi di Cecina, in piazza Guerrazzi. L’incontro vedrà la partecipazione della Sindaca di Cecina Lia Burgalassi, di Raphael Suter, Direttore della Kulturstiftung Basel H. Geiger, e di Alessandro Schiavetti, ex direttore della Fondazione Culturale Hermann Geiger e curatore della mostra.