Simone Francioli – BIENNALE DELLA CREATIVITA’ A FERRARA DAL 16 AL 20 NOVEMBRE
Simone Francioli
BIENNALE DELLA CREATIVITA’ A FERRARA
dal 16 al 20 Novembre 2024, presso il padiglione 3 della Fiera di Ferrara.
Organizzata dalla Fondazione Effetto Arte e curata da Sandro Serradifalco, la Biennale promuove un ricco dialogo tra tradizione e innovazione nel mondo delle arti contemporanee.
www.biennaledellacreativita.it
“Visioni velate” di Simone Francioli è un’opera che cattura lo spettatore attraverso un approccio poetico all’uso della fotografia digitale. In questo lavoro, Francioli esplora la dimensione del visibile e dell’invisibile, giocando con i limiti percettivi della realtà. La sovrapposizione di colori e la sfuocatura creano una sensazione di smarrimento, come se lo spettatore fosse immerso in una dimensione onirica, sospesa tra reale e immaginario.
L’immagine, che ritrae una struttura architettonica filtrata da una miriade di riflessi e colori prismatici, evoca un senso di nostalgia e mistero. Le tonalità iridescenti sembrano quasi trasformare l’architettura in un miraggio, suggerendo l’idea di una memoria distorta dal tempo o dall’emozione. L’effetto visivo della “velatura” simboleggia una barriera tra l’osservatore e l’oggetto, come se la realtà fosse coperta da una sorta di filtro mentale o emotivo che altera la percezione.
Francioli invita così a riflettere sul concetto di “visione” come atto complesso e stratificato, in cui la chiarezza si intreccia con l’ambiguità. “Visioni velate” non è solo una fotografia, ma un’esperienza sensoriale che spinge lo spettatore a interrogarsi sulla natura stessa dell’osservazione e sulla bellezza che emerge quando le certezze visive si dissolvono in una dimensione sfuggente e misteriosa.
Testo critico di Maria di Pasquale
Opera selezionata da Maria Di Pasquale Artcurator per partecipare al Premio Stampe Artistiche, Maestri da Collezione.
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Simone Francioli vive a Massa Marittima (GR), dove svolge la sua professione di ingegnere civile.
Fin dall’adolescenza ha la passione per i libri, i viaggi e, soprattutto, per la fotografia, che sviluppa e si concretizza con l’avvento delle macchine digitali. Ama fotografare la natura, la vita quotidiana e l’ambiente, cercando di distinguersi per la sua creatività nel catturare momenti unici. La sua filosofia riflette l’approccio di Henri Cartier-Bresson, che considerava la macchina fotografica uno strumento per catturare l’attimo decisivo.
È membro del Gruppo Fotografico della sua città ed è affiliato alla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche. Partecipa attivamente a concorsi fotografici, esponendo le sue opere in mostre nazionali e internazionali e ricevendo molti riconoscimenti importanti.
È stato inserito nel catalogo “Artisti 2024” Ed. Mondadori e ha contribuito, con crediti fotografici, a pubblicazioni come “VANITAS L’inganno del tempo” di Maurizio Vanni e al Magazine “Fifteen Roma” Psicografici Editore.