The Endless Transfiguration alla 59 Biennale di Venezia

Biennale di Venezia

Padiglione della Repubblica di San Marino

Oltre a presentare la sua opera “The Endless Transfiguration”, lo street-artist performerà live. 

Con la sua monumentale opera “The Endless Trasfiguration”, che rappresenta un torso umano di 14 metri, Endless esplora il complesso rapporto adattivo tra uomo e natura.

Per realizzarla utilizza materiali in gran parte riciclati in cui inserisce grafiche digitali, fotografie manipolate digitalmente e stratificazioni in vernice, un chiaro riferimento al background di street artist.

ENDLESS

The Endless Transfiguration

Con il contributo critico di Pasquale Lettieri

“The Endless Transfiguration” si connette agli osservatori con la sua fisicità umana, robusta e riconoscibile e con una profonda forza emotiva, penetrando la facciata invisibile tra la realtà e la dimensione insondabilmente vasta in cui entriamo mentre sogniamo. Endless ha incapsulato la sensazione di irritazione che si prova nei confronti delle regole in uno stato onirico, tracciando un parallelismo tra questi temi e l’enigma di un degradante progresso umano rispetto alla totalità di Madre Natura. L’installazione rappresenta la resilienza della natura, che rivendica la sua importanza e allo stesso tempo si coniuga con il progresso tecnologico umano. “The Endless Transfiguration” rappresenta un viaggio imperfetto verso un futuro rispettoso e armonico, con possibilità fisiche illimitate e creatività innovativa in abbondanza.

ABOUT ENDLESS:

Endless è un artista contemporaneo con sede a Londra, le cui opere raccontano una storia visiva del mondo contemporaneo. Iniziando a utilizzare i muri della capitale inglese come una tela, la reputazione di Endless è aumentata sempre di più fino a catturare l’attenzione dei residenti, dei visitatori stranieri e dei media.

Gran parte del suo lavoro si concentra sulla rappresentazione di elementi chiave della società odierna, coprendo aspetti come il “culto del marchio”, la pubblicità, il consumismo e la cultura della celebrità. Oltre che per le strade di Londra le sue opere si possono visionare nella galleria londinese Cris Contini Contemporary.