Ultraromanticismo. Il post umano, tra inquietudini e abbandono – Ricognizioni sull’arte – Modena
ULTRAROMANTICISMO
Il post umano, tra inquietudini e abbandono
A cura dell’Associazione culturale Ricognizioni sull’arte
S. Bianchi, A. Mescoli, M. Piccinini, F. Sala, L. Solieri, A. Barillaro
Testi critici di M. C. Wang, G. Bergantin, M. Cattaneo, E. Turchi, E. Brizi
Nella provincia “romantica” di Modena, che tra la fine del ‘700 e per tutto l’800 ha vissuto un periodo di forte sviluppo culturale attraverso le arti e l’archeologia, andrà in scena, dal 17 ottobre 2021 al 16 gennaio 2022, “Ultraromanticismo. Il post umano, tra inquietudini e abbandono”, esposizione collettiva in sei atti che condurrà lo spettatore alla scoperta delle sedi museali e dei tesori storici e architettonici della provincia modenese, grazie alle opere d’arte realizzate da una cinquantina di artisti contemporanei che operano in diversi ambiti: pittura, scultura, fotografia, video, installazione, ceramica.
Promosso dai Comuni di Castelnuovo Rangone, Pavullo nel Frignano, Castelfranco Emilia, Savignano sul Panaro, Spilamberto e Vignola, in collaborazione con l’Associazione culturale Ricognizioni sull’arte, il progetto costituisce un esempio virtuoso di network territoriale nel panorama italiano, fondato sulla condivisione e finalizzato alla valorizzazione della ricerca artistica contemporanea e dei luoghi della cultura e del sacro.
La mostra, realizzata con il sostegno di BPER Banca (main sponsor) e Galleria Ossimoro, è curata da Sergio Bianchi, Alessandro Mescoli, Massimiliano Piccinini, Federica Sala, Laura Solieri e Andrea Barillaro, curatori indipendenti che fanno capo all’Associazione culturale Ricognizioni sull’arte.
«Crediamo – spiegano i curatori – che questa mostra sottenda principalmente ad un sentimento. Una sorta di intraducibile sentire che ci accomuna, nel risultato, attraverso derive culturali ed affettività visive. Aspetti che da soli non bastano a narrare l’oggettivazione, giustificandola, di un’esposizione come questa, ma ne sono l’origine. C’è poi un fulcro nascosto ed animista che intendiamo esplorare e rinnovare nel visitatore, costituito dai temi propri del pensiero romantico, quello storico, ottocentesco, transitato fino a noi attraverso la pittura e le letture. Temi cari all’uomo, una semantica dell’incanto impossibile da realizzare in assenza di luoghi densi di storia come chiese ed antichi palazzi. Dalla poetica della nebbia, così emiliana e ossianica nel medesimo istante, alla serenità di una malinconia senza tristezza, fino al fascino dell’abbandono: di un luogo, dell’uomo, anatomicamente articolato sulla soglia del tempo, tra rovina e ritrovamento, oppure dei suoi relitti. Una particolare attenzione alle immagini dell’inconscio e del mistero, nel cui insieme anche la sacralità intesa come recondito segreto custodito dal pigmento (e dall’agire del pittore) non sarà assente. Come ultimo approdo rimane il grottesco, mediato anche dal cambiamento del corpo. Estensioni corporee e protesiche come simulacri, spesso ancora in cerca di una nuova e tassonomica classificazione del diverso, ci viene consegnata da questi “moderni Prometeo” sottoforma di opera d’arte».
La mostra si articolerà in quattro macro-temi, individuati a partire da comuni semantiche visive: “Il corpo”, tra frammentazione, anatomia, aberrazione e diversità; “Il paesaggio / La natura”, tra senso del sublime, rovinismo, catalogazione e caducità della vita; “L’uomo / Eroe romantico”, con particolare attenzione al passato, al recupero di culture e civiltà perdute tra utopia e ideali; “L’inconscio”, tra scrittura automatica, sogno, mistero e nuove ritualità.
«Il desiderio, e soprattutto la necessità, di aprirsi al proprio inconscio alla ricerca di risposte e soluzioni si è spudoratamente palesato durante il periodo artistico-letterario del Romanticismo ma è da sempre (in modo più o meno esplicito) caratteristica essenziale degli artisti, come d’altronde di ogni essere umano», spiega Giorgia Bergantin. «Gli artisti sanno e vivono costantemente l’attimo di lanciarsi oltre il vuoto, l’enormità e l’abisso, quelle altezze in cui l’animo si trova coinvolto in vortici finissimi e precipita. Grandezze incalcolabili – aggiunge Enrico Turchi – dinnanzi alle quali l’idea stessa di infinito sfugge. «Come – cioè da dove, per quale via, secondo quali crismi – il nostro corpo possiede (cioè incorpora) i suoi fantasmi?», si chiede Mattia Cattaneo. «Quanto e come la concezione contemporanea della Natura si avvicina a quella romantica? Partendo dall’analisi delle opere in mostra – spiega Maria Chiara Wang – verranno evidenziati gli aspetti principali che accomunano gli artisti di oggi con quelli di ieri: si giungerà, così, a parlare di sublime e di pittoresco, di vanitas e di rovina, di solitudine e di abbandono, di sacralità, di interiorità e d’intuizione». «Lo spirito romantico – conclude Eleonora Brizi – è vivo e si respira anche nelle forme e nei linguaggi più contemporanei».
Nelle diverse sedi espositive saranno esposte opere di maestri affermati accanto a quelle realizzate da giovani artisti selezionati dai curatori attraverso una capillare attività di scouting. Unitamente alle ricerche degli autori contemporanei, saranno esposte anche opere del ‘700 e dell’800 di Felice Giani, Luigi Manzini, Giuseppe Obici e Giovan Battista Piranesi, provenienti dalla Galleria Ossimoro e da collezioni private. Sarà inoltre presente in mostra il “Canapè del Duca”, celebre dormeuse appartenuta ai Duchi d’Este.
La prima sezione della mostra sarà inaugurata sabato 17 ottobre alle ore 11.30 presso lo Spazio CRAC e l’Oratorio della Provvidenza di Castelnuovo Rangone. Se al CRAC saranno esposti i dipinti di Jessica Ferro, all’interno dell’Oratorio sarà allestita un’opera digitale di Ben Snell, visibile dall’esterno della chiesa attraverso un’antica gelosia. Il CRAC (Castelnuovo Rangone Arte Contemporanea) è uno spazio che, come dice il nome stesso – crac nei fumetti è il suono della rottura – vuole dare un segnale di rottura rispetto ai normali sistemi espostivi. Sito nel centro storico del paese, è delimitato da un tratto delle duecentesche mura castellane. L’Oratorio della Provvidenza, situato lungo l’ex asse ferroviario (ora cicloturistico), è un’antica e piccola chiesa consacrata a pochi passi dal centro, che si presterà in futuro ad una sperimentazione volta alla promozione dell’arte digitale. Le esposizioni saranno visitabili fino al 28 novembre 2021, attraverso una fruizione libera e continuativa delle opere 24 ore al giorno. Per informazioni: T. +39 059 534802, cultura@comune.castelnuovo-rangone.mo.it, www.comune.castelnuovo-rangone.mo.it.
La seconda sezione della mostra sarà inaugurata sabato 23 ottobre alle ore 16.00 presso la Galleria d’Arte Contemporanea di Palazzo Ducale a Pavullo nel Frignano. In esposizione, opere di Riccardo Albiero, Cristiano Baricelli, Elisa Bertaglia, Serena Biagini, Valentina Biasetti, Giulia Bonora, Luca Caccioni, Giulia Dall’Olio, Daniele Gagliardi, Omar Galliani, Federica Giulianini, Gabriele Grones, Carla Iacono, Silvia Inselvini, Matteo Lucca, Massimo Pulini, Romina Ressia, Marika Ricchi, Andreas Senoner, Laura Serri, Nicola Vinci, Huang Zejian. Il Palazzo Ducale è stato costruito per volere di Francesco IV nella prima metà del XIX secolo ed è stato per alcuni anni dimora estiva della casa d’Austria Este. Ora al suo interno vi è la galleria d’arte contemporanea, sede della mostra, che sarà visitabile fino al 9 gennaio 2022, martedì e giovedì ore 15.00-18.00, sabato, domenica e festivi ore 16.00-19.00, su richiesta dal lunedì al sabato ore 10.00-12.30. Ingresso libero. Per informazioni: T. +39 0536 29026, cultura@comune.pavullo-nel-frignano.mo.it, www.comune.pavullo-nel-frignano.mo.it.
La terza sezione della mostra sarà inaugurata sabato 30 ottobre alle ore 16.00 presso la Chiesa di San Giacomo a Castelfranco Emilia. In esposizione, opere di Elysia Athanatos, Elisa Caccioni, Maurizio L’Altrella, Herman Nitsch, Armenia Panfolklorica, Enrico Pantani ed Alena Tonelli. La Chiesa di San Giacomo è situata sulla via Emilia, nel centro del paese. Chiesa consacrata, ospita per la prima volta una mostra d’arte contemporanea e conserva al suo interno un dipinto di Elisabetta Sirani. La mostra sarà visitabile fino al 19 dicembre 2021, sabato e domenica ore 9.30-12.30 e 16.00-19.0 (ingresso temporaneamente sospeso in occasione delle funzioni religiose). Ingresso libero. Per informazioni: T. +39 059 959377, cultura@comune.castelfranco-emilia.mo.it, www.comune.castelfranco-emilia.mo.it.
La quarta sezione della mostra sarà inaugurata sabato 6 novembre alle ore 15.00 nella Sala espositiva dell’ex biblioteca nel borgo medievale di Savignano sul Panaro. In esposizione, opere di Francesca Dondoglio, Tommaso Giusti, Elia Mazzotti Gentili e Mhox (Alessandro Zomparelli e Filippo Nassetti). Le opere di Mhox sono state stampate in 3d da CRP Technology (https://crptechnology.com/it). Il borgo medievale, di grande interesse storico e architettonico, è testimonianza di un passato importante e denso di storia. Grazie ad un intervento conservativo portato avanti negli anni ‘80 e ‘90 del ‘900, è oggi uno dei borghi più affascinanti della provincia modenese. Numerose le testimonianze storiche custodite dall’antico abitato. La mostra sarà visitabile fino al 6 dicembre 2021, sabato ore 15.30-18.30 e domenica ore 10.00-12.00 e 15.00-18.30. Ingresso libero. Per informazioni: T. +39 059 759915, cultura@comune.savignano-sul-panaro.mo.it, www.savignano.it.
La quinta sezione della mostra sarà inaugurata sabato 13 novembre alle ore 16.00 nell’Ex Chiesa di Santa Maria degli Angeli a Spilamberto. In esposizione, opere di Tatiana Brodatch, Iside Calcagnile, Massimiliano Galliani, Luigi Ghirri, Gian Luca Groppi, Marco Luppi, Marco Piccinelli, Simone Stuto, Flavia Tritto. La Chiesa di Santa Maria degli Angeli, eretta nel ‘400 dalla Confraternita di Santa Maria degli Angeli, comprendeva anche un oratorio e un ospedale. Ricostruita tra il 1626 e il 1631, è sconsacrata dalla metà del XX secolo. Ora è finalmente fruibile dopo un lungo e complesso restauro. La mostra sarà visitabile fino al 9 gennaio 2022, sabato e domenica ore 9.00-12.30 e 16.00-19.00. Ingresso libero. Per informazioni: T. +39 059 789964, cultura@comune.spilamberto.mo.it, www.comune.spilamberto.mo.it.
La sesta sezione della mostra sarà inaugurata sabato 20 novembre presso la Rocca di Vignola. In esposizione, opere di Andrea Capucci, Andrea Chiesi, Elisa Florian, Luca Freschi, Michelangelo Galliani, Sergio Padovani, Simone Pellegrini, Lilla Tabasso. Il percorso espositivo sarà completato da una teca contenente una selezione di libri d’artista, alcuni dei quali realizzati per l’occasione dagli artisti in mostra e da Marika Ricchi. La Rocca di Vignola, presumibilmente costruita nell’anno 1178, diventa nel XV secolo dimora della famiglia Contrari, investita del feudo dagli Este. Nel 1577 il feudo viene ceduto a Jacopo Boncompagni, figlio naturale del futuro Papa Gregorio XIII. La Rocca attualmente è di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Vignola, che negli ultimi decenni ha intrapreso un attento e scrupoloso lavoro di restauro volto al recupero sia architettonico che pittorico della struttura. Le sale della Rocca di Vignola sono state concesse gratuitamente in uso dalla Fondazione di Vignola. La mostra sarà visitabile fino al 16 gennaio 2022, da giovedì a domenica ore 9.00-13.00 e 15.30-18.00. Ingresso libero. Per informazioni: T. +39 059 775246, cultura@comune.vignola.mo.it, www.comune.vignola.mo.it.
In occasione della mostra sarà pubblicato un catalogo, disponibile in loco, con prefazione istituzionale, introduzione dei curatori, testi critici di Maria Chiara Wang, Giorgia Bergantin, Mattia Cattaneo, Enrico Turchi, Eleonora Brizi e ricco apparato iconografico. Sarà inoltre realizzato un documentario con la regia e la fotografia di Mauro Terzi e la musica de “Le Piccole Morti”. Per informazioni sulla manifestazione è possibile contattare l’Associazione culturale Ricognizioni sull’arte: T. +39 059 783519, ricognizionisullarte@gmail.com, www.ricognizionisullarte.com, www.facebook.com/ricognizionisullarte, www.instagram.com/ricognizionisullarte.
CREDITS
Mostra promossa da:
Città di Castelfranco Emilia
Sindaco: Giovanni Gargano
Assessore alla Scuola e Politiche Educative: Rita Barbieri
Assessore alla Cultura: Leonardo Pastore
Coordinamento: Luca Cesari
Comune di Castelnuovo Rangone
Sindaco: Massimo Paradisi
Assessore alla Cultura: Sofia Baldazzini
Coordinamento: Perla Cecoli
Ringraziamenti: Nicole Tebasti e Mario Simonini
Comune di Pavullo nel Frignano con Galleria d’Arte Contemporanea Palazzo Ducale
Sindaco con delega alla Cultura: Luciano Biolchini
Coordinamento: Simona Negrini
Ringraziamenti: Romano Donati
Comune di Savignano Sul Panaro
Sindaco: Enrico Tagliavini
Assessore alla Cultura: Antonella Gozzi
Coordinamento: Simona Baldini
Ringraziamenti: Anna Bacchelli
Comune di Spilamberto
Sindaco: Umberto Costantini
Assessore alla Cultura: Carlotta Acerbi
Coordinamento: Antonella Tonielli
Città di Vignola
Sindaco: Emilia Muratori
Assessore alla Cultura: Daniela Fatatis
Coordinamento: Cristina Serafini
In collaborazione con:
Main sponsor:
Sponsor:
Le sale della Rocca di Vignola sono state concesse gratuitamente in uso da:
SCHEDA TECNICA
ULTRAROMANTICISMO
Il post umano, tra inquietudini e abbandono
A cura dell’Associazione culturale Ricognizioni sull’arte (Sergio Bianchi, Alessandro Mescoli, Massimiliano Piccinini, Federica Sala, Laura Solieri, Andrea Barillaro)
Castelnuovo Rangone
Spazio CRAC, via della Conciliazione 1/d, 41051 Castelnuovo Rangone (Mo)
Oratorio della Provvidenza, Via C. Battisti angolo via G. Ferrari, 41051 Castelnuovo Rangone (Mo)
17 ottobre – 28 novembre 2021
Artisti: Jessica Ferro, Ben Snell
Orari di apertura: fruizione libera e continuativa delle opere 24 ore al giorno
Inaugurazione: domenica 17 ottobre, ore 11.30
Per informazioni: Ufficio Cultura – T. +39 059 534802, cultura@comune.castelnuovo-rangone.mo.it, www.comune.castelnuovo-rangone.mo.it
Ufficio stampa: Luca Beltrami – M. +39 338 6906728, stampa@comune.castelnuovo-rangone.mo.it
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Pavullo nel Frignano
Galleria d’Arte Contemporanea di Palazzo Ducale, Via Giardini 3, 41026 Pavullo nel Frignano (Mo)
23 ottobre 2021 – 9 gennaio 2022
Artisti: Riccardo Albiero, Cristiano Baricelli, Elisa Bertaglia, Serena Biagini, Valentina Biasetti, Giulia Bonora, Luca Caccioni, Giulia Dall’Olio, Daniele Gagliardi, Omar Galliani, Federica Giulianini, Gabriele Grones, Carla Iacono, Silvia Inselvini, Matteo Lucca, Massimo Pulini, Romina Ressia, Marika Ricchi, Andreas Senoner, Laura Serri, Nicola Vinci, Huang Zejian
Inaugurazione: sabato 23 ottobre, ore 16.00
Orari di apertura: martedì e giovedì ore 15.00-18.00, sabato, domenica e festivi ore 16.00-19.00; su richiesta dal lunedì al sabato ore 10.00-12.30
Per informazioni: Galleria d’Arte Contemporanea di Palazzo Ducale – T. +39 0536 29026, cultura@comune.pavullo-nel-frignano.mo.it, www.comune.pavullo-nel-frignano.mo.it
UIT – Ufficio Informazioni Turistiche: T. +39 0536 29964, uit@comune.pavullo-nel-frignano.mo.it
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Castelfranco Emilia
Chiesa di San Giacomo, Via P. Tarozzi, 41013 Castelfranco Emilia (Mo)
30 ottobre – 19 dicembre 2021
Artisti: Elysia Athanatos, Elisa Caccioni, Maurizio L’Altrella, Herman Nitsch, Armenia Panfolklorica, Enrico Pantani, Alena Tonelli
Inaugurazione: sabato 30 ottobre, ore 16.00
Orari di apertura: sabato e domenica ore 9.30-12.30 e 16.00-19.00; ingresso temporaneamente sospeso in occasione delle funzioni religiose
Per informazioni: Ufficio Cultura – T. +39 059 959377,cultura@comune.castelfranco-emilia.mo.it, www.comune.castelfranco-emilia.mo.it
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Savignano sul Panaro
Sala espositiva ex biblioteca nel borgo medievale, Via Pallotti 1, 41056 Savignano sul Panaro
6 novembre – 6 dicembre 2021
Artisti: Francesca Dondoglio, Tommaso Giusti, Elia Mazzotti Gentili, Mhox (Alessandro Zomparelli e Filippo Nassetti)
Inaugurazione: sabato 6 novembre, ore 15.00
Orari di apertura: sabato ore 15.30-18.30 e domenica ore 10.00-12.00 e 15.00-18.30
Per informazioni: Ufficio Cultura – T. +39 059 759915, cultura@comune.savignano-sul-panaro.mo.it, www.savignano.it
Ufficio stampa: Simona Baldini – s.baldini@comune.savignano-sul-panaro.mo.it
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Spilamberto
Ex Chiesa di Santa Maria degli Angeli, Via Vischi 11, 41057 Spilamberto (Mo)
13 novembre 2021 – 9 gennaio 2022
Artisti: Tatiana Brodatch, Iside Calcagnile, Massimiliano Galliani, Luigi Ghirri, Gian Luca Groppi, Marco Luppi, Marco Piccinelli, Simone Stuto, Flavia Tritto
Inaugurazione: sabato 13 novembre, ore 16.00
Orari di apertura: sabato e domenica ore 9.00-12.30 e 16.00-19.00
Per informazioni: Ufficio Cultura – T. +39 059789964, cultura@comune.spilamberto.mo.it, www.comune.spilamberto.mo.it
Ufficio stampa: Ombretta Guerri-T. +39 059 789952, M. +39 329 2103769, ombretta.guerri@comune.spilamberto.mo.it
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Vignola
Rocca di Vignola, Piazza dei Contrari 4, 41058 Vignola
20 novembre 2021 – 16 gennaio 2022
Artisti: Andrea Capucci, Andrea Chiesi, Elisa Florian, Luca Freschi, Michelangelo Galliani, Sergio Padovani, Simone Pellegrini, Lilla Tabasso
Inaugurazione: sabato 20 novembre
Orari di apertura: da giovedì a domenica ore 9.00-13.00 e 15.30-18.00
Per informazioni: Ufficio Cultura – T. +39 059 775246, cultura@comune.vignola.mo.it, www.comune.vignola.mo.it
Ufficio stampa: Roberta Vandini – M. +39 347 1552103, roberta.vandini@comune.vignola.mo.it
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Ricognizioni sull’Arte
Via San Giovanni 63, 41057 Spilamberto (Mo)
T. +39 059 783519, ricognizionisullarte@gmail.com, www.ricognizionisullarte.com
www.facebook.com/ricognizionisullarte
www.instagram.com/ricognizionisullarte @ricognizionisullarte
Catalogo:
A cura dell’Associazione culturale Ricognizioni sull’arte
Testi critici di Maria Chiara Wang, Giorgia Bergantin, Mattia Cattaneo, Enrico Turchi, Eleonora Brizi
Composizione catalogo e ricerca identità visiva:
Elia Mazzotti Gentili
Regia, fotografia e montaggio:
Mauro Terzi
Identità sonora:
Le Piccole Morti: Soen 疎遠, estratto da Afterdark (Ghost Factory Arts&Records, 2021)
Comunicazione sociale e coinvolgimento istituti scolastici:
Laura Solieri
Instagram e promozione territoriale:
Cultura Liquida di Letizia Cappella e Simona Palmieri
Ufficio stampa:
CSArt – Comunicazione per l’Arte
Via Emilia Santo Stefano 54, 42121 Reggio Emilia
T. +39 0522 1715142, M. +39 348 7025100
Hashtag:
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