Yas Crawford – CELLULAR FLOW – Quasi Quadro – Ex officine Ferroviarie di Barge
CELLULAR FLOW, I’ve been thinking…
A cura di Associazione Quasi Quadro
Quasi Quadro è lieta di presentare CELLULAR FLOW, I’ve been thinking… prima mostra in Italia della fotografa Yas Crawford, vincitrice del Premio Mostra Personale al Concorso Air
Land 4.0 | Nature, Technology, Energy.
Le immagini dell’artista descrivono un viaggio inquietante di malattia cronica, la cui complessità, bellezza e flusso incontrollabile sono delicatamente combinati in uno spazio biologico ultraterreno.
Crawford introduce: “Ho pensato. Beh, sembra che io abbia sempre pensato principalmente al flusso: flusso della vita, flusso delle cellule, flusso dell’energia, flusso del tempo da quando mi sono ammalata, da quando gli altri si sono ammalati. Tanto tempo fa. Forse sono solo una pensatrice.
Sembra sciocco, ma non è il flusso ciò di cui abbiamo bisogno per la continuità? Dopotutto, il flusso di alcune persone viene interrotto, distorto, spezzato, reindirizzato o semplicemente rotto”.
Utilizzando immagini cellulari d’archivio e create digitalmente, Crawford aggiunge illustrazioni, scie luminose e paesaggi in modo da ancorare la scienza. “Nella speranza che rallenti, anche per un secondo, ma senza fare alcun tentativo per prevenirlo o interrompere lo schema.
Crawford continua “Ho una comprensione più profonda del mio corpo, nato da una malattia cronica.
Me ne sono accorta a malapena prima, ne ho solo usato e abusato. Ora mi gestisce più di come riesce la mia testa. All’inizio ho fatto un patto con il mio corpo e ho accettato di ascoltarlo e fare quello che mi diceva. Suona strano? Sconosciuto, strano, surreale, così diverso da me. È lo stesso anche per tanti altri?
“Cellular Flow viaggia attraverso il nostro paesaggio interno senza direzione mentre ci aggrappiamo saldamente allo spazio esterno, quel paesaggio familiare che funge da vaso per la scienza. Lasciarsi trasportare da questo flusso ci porta in un futuro nuovo, nutrito di esperienze, conoscenze e
opportunità che scaturiscono dalla complessità, dal caos, dal surreale” riassume Crawford.
L’evento è realizzato grazie al patrocinio del Comune di Barge ed è inserito nell’ambito del progetto VOLVER, sostenuto dalla Fondazione CRC e ITT
BIO
Yas Crawford è una fotografa premiata a livello internazionale, socia della Royal Photographic Society e membro della Geological Society. È nata nel Pembrokeshire, nel Galles, dove il paesaggio e la composizione biologica hanno influenzato la sua ricerca. Con una laurea in geologia e un master in fotografia, Crawford ha lavorato come microbiologa, in vari ruoli aziendali, è un’imprenditrice nelle scienze della vita e ora lavora in quella che lei
chiama “La zona grigia” tra queste discipline.
Il lavoro di Crawford è stato riconosciuto negli ultimi due anni in 11 premi internazionali. Gli esempi includono: finalista dell’ RPS Science Photographer of the Year 2019, Silver Award ai Moscow International Foto Awards 2020, Artist of the Future Award Contemporary Art Magazine 2020, Menzione d’onore al Tokyo International Foto Awards 2021, Best in Show of 100 future artisti astratti Artfolio 2021 e più recentemente Vincitore dell’Art of Neuroscience Award 2021 e Vincitore di Air Land 4.0 Quasi Quadro Award 2021.
Le collaborazioni includono: Nottingham University e UK Pint of Science su un progetto di biologia evolutiva e The John Curtin School of Medical Research, Canberra, creando copertine per la ricerca di dottorato sull’attività dei neuroni in particolare per i comportamenti regolati dal collicolo superiore.
Inaugurazione sabato 11 Dicembre h.18:00
11.12.21 – 25.02.22
Ex officine Ferroviarie di Barge
Via Assarti, 12032 Barge CN